mercoledì 18 novembre 2009

NO ALLA CENTRALE RESIA 2

Il Co.S.In.T. (Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo) ha presentato la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali con avviso pubblico sul quotidiano “Messaggero Veneto” del 21 ottobre 2009 del progetto di impianto idroelettrico denominato “Resia 2” , sito in Comune di Resia Ud in località “Ponte Rop”. Ecco la descrizione del progetto: “si prevede il recupero del vecchio fabbricato dismesso dall’Enel a causa degli ingenti danni causati dal sisma del 1976, riattivando la centrale ad acqua fluente con potenza nominale media di concessione pari a 501,1 KW, una potenza minima producibile pari a 35 KW e massima producibile pari a 850 KW per la produzione di energia; il collegamento con gli impianti utilizzatori avverrà attraverso le linee elettriche ENEL in cabina sita alla confluenza tra Rio Barman e Torrente Resia, già esistente. La realizzazione dell’opera prevede la costruzione di un manufatto di captazione delle acque, sul fiume Resia in località Rop, ricavato tra due briglie di cui una esistente ed una parzialmente esistente che verrà recuperata, la derivazione per l’uso idroelettrico avverrà mediante uno stramazzo laterale di derivazione (opera di presa)”. Sul sito ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia nella parte dedicata all’Ambiente e Territorio (sezione procedure di Valutazione d’impatto ambientale) sono stati pubblicati gli elaborati tecnico – amministrativi - ambientali di realizzazione del progetto, questo è il link: http://lexview-int.regione.fvg.it/serviziovia/dettaglio.asp?IDDOM=33736&SubFolder=F:\ServizioVIA\VIA377\documentazione%20proponente%20(principali%20elaborati)\Tavole_Progettuali#sel .
Molti cittadini resiani, mai messi al corrente di questo progetto, si stanno organizzando per far sentire la loro voce: “No alla centrale Resia 2!”. Un gruppo di lavoro si è già riunito per produrre una petizione e per organizzare un incontro pubblico per informare tutta la popolazione. L’incontro si svolgerà a San Giorgio di Resia presso il Salone dell’Associazione Sangiorgina venerdì 20 novembre 2009 a partire dalle ore 20.30. Saranno presenti anche il dott. Marco Lepre esponente di Legambiente FVG e il dott. Franceschino Barazzutti che esporranno il problema dello sfruttamento indiscriminato della risorsa acqua nelle nostre montagne. Tutti sono invitati a partecipare. Anche i non residenti possono far sentire la loro voce, possono inviare alla Regione FVG o al Comune di Resia una lettera di protesta per dire: “No alla centrale Resia 2!”.

giovedì 12 novembre 2009

NUOVA GESTIONE


Novità a Stolvizza. Nello scorso mese di ottobre chiudeva il bar “All’arrivo” gestito negli ultimi anni dalla Signora Lidia Brida. L’abbassarsi della serranda aveva fatto pensare ad una chiusura definitiva della storica osteria della frazione. Fortunatamente così non è stato! Sabato 7 novembre 2009 il locale è stato riaperto al pubblico. Il bar è ora gestito dalla giovane Alessandra Chinese, papà di Oseacco e mamma di Gniva. Alessandra vive da qualche anno a Stolvizza con il suo compagno David e con suo figlio Andrea, ha lavorato per qualche tempo in alcuni locali della zona del Gemonese ed ora ha deciso di fare da sé, mettendosi in gioco con un’attività tutta sua. Una scelta coraggiosa considerando che Stolvizza conta ormai solo una novantina di abitanti stabili, ma anche un segnale forte: Alessandra (e quelli come lei) non mollano e vogliono vivere e lavorare a Resia! Anche l’altra osteria di Stolvizza è gestita da una giovane donna Francesca Foladore coadiuvata dal suo compagno Severino Madotto. A loro, ma specialmente ad Alessandra, vanno le nostre più sentite congratulazioni con l’augurio che la nuova avventura intrapresa possa portare molte soddisfazioni.


Nell'immagine: Alessandra Chinese e Giada Nobile. Foto: Un futuro per Resia

venerdì 6 novembre 2009

EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE


La prossima sarà una settimana speciale. Infatti, si svolgerà dal 9 al 15 novembre 2009 la settimana UNESCO per l'educazione allo sviluppo sostenibile. I 7 giorni dedicati allo sviluppo sostenibile avranno come tema "Città e cittadinanza". L'iniziativa, promossa dall'UNESCO e patrocinata anche dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si avvale del coordinamento organizzativo del LaREA (Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale) dell'ARPA e si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con la collaborazione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Direzione Ricerca Ambientale e Sviluppo. Molti gli eventi che saranno proposti nel basso e medio Friuli, si va dalla presentazione del progetto “Rifiuto con affetto” per la creazione di una “rete di salvataggio” per gli oggetti ancora utili e non ancora da buttare, alla proiezione del film “Rumore bianco” di Alberto Fasulo, oltre alla presentazione di spettacoli per bambini e tanto altro ancora. La manifestazione, promossa e patrocinata dalla CNI Unesco, ha in primo luogo lo scopo di sviluppare in tutti gli individui come nelle collettività, negli enti locali come nelle imprese, capacità operative e di azione responsabile finalizzate ad uno sviluppo ecologico e solidale, fondato su nuovi stili di vita meno impattanti e più attenti, improntati su una cittadinanza consapevole e partecipata. Ma noi cosa possiamo fare per rendere meno pesante il nostro impatto sul nostro pianeta? Cosa possiamo fare, in concreto, per inquinare di meno? Ecco alcuni suggerimenti, 10 piccole regole che possono aiutarci ad inquinare di meno e a risparmiare denaro:

1) limitiamo l’acquisto di acqua in bottiglia;
2) non sprechiamo l’acqua, evitiamo di farla scorrere se non ci serve;
3) usiamo lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico;
4) rifiutiamo le borse di plastica che ci vengono proposte nei negozi sostituendole con borse di cotone più belle, più pratiche e riutilizzabili;
5) evitiamo l’acquisto di cibi freschi imballati, a cosa servono tutte quelle vaschette di plastica?
6) Spegniamo la luce quando usciamo da una stanza e non lasciamo in stand-by la tv, lo stereo, il computer, …
7) Preferiamo lampadine a basso consumo energetico;
8) per gli apparecchi a batteria utilizziamo le batterie ricaricabili;
9) riutilizziamo gli oggetti, i vestiti, gli elettrodomestici, i libri, e tutti gli oggetti che non ci servono o non ci piacciono più, possiamo scambiarli con altre persone o regalarli evitando di buttarli via;
10) evitiamo di usare l’auto per brevi spostamenti che possiamo fare a piedi, se possibile viaggiamo in 2, in 3 o in 4 persone e, se gli orari ce lo permettono, utilizziamo i mezzi pubblici.
L'immagine è tratta dal web.


Buona settimana dello sviluppo sostenibile a tutti!