martedì 30 giugno 2009

Se non vedo non credo!... Ma se vedo poi mi piace!


Queste sono informazioni che ho trovato sul sito: http://www.milkmaps.com/latte_crudo.php

Vi invito a darci un occhio...



Oggi mi va di scrivere di questa cosa perchè: a) sono appena stata in Trentino e mi son trovata davanti a una di queste casette e sono rimasta stupita dalla semplicità del meccanismo... b) mi rendo conto che quando si parla di "buone pratiche" (mio cavallo di battaglia, ok, però non credo mi si possa dar torto!) praticamente nessuno sa di che si tratti... anche stamattina ho fatto un paio di chiamate a diversi presidenti di comunità montane e questi avevano difficoltà a capire di che stessi parlando...



Allora... io credo a questa cosa... quando vedi ... credi di più, quindi con le buone pratiche sarà la stessa cosa, no?!!

Il meccanismo è semplice. C'è un distributore che viene riempito quotidianamente da un produttore, ci sono dei cittadini che con una semplice chiavetta ricaricabile (si, come quelle per bere il caffè alla macchinetta) si possono portare a casa del latte che è stato veramente munto in zona. Si può perfino prendere la bottiglia di vetro (che fa pure British) direttamente dal distributore per poi riportarla alle successive ricariche.



Ora le cose positive che emergono subito sono due: la prima è che io posso avere un prodotto sano e locale, la seconda è che ci sarà un produttore che riuscirà a commercializzare il proprio prodotto con minor fatica (lo vende più vicino a casa) e spuntando un prezzo migliore (chi compra paga sicuramente meno che al supermercato, chi vende ci guadagna di più).



Nel sito c'è la mappa dei distributori in provincia e son tutti nella bassa, mi spiace un po' che in montagna non ce ne sia neanche uno! (Beninteso che se voi avete informazioni più aggiornate o corrette sarò ben lieta di venirne a conoscenza e farne ulteriore pubblicità).



Qui di seguito riporto le informazioni che ho trovato sul sito. L'immagine invece l'ho trovata qua: http://www.dfitalia.com/600.htm





Che cos'è il latte crudo
Si definisce "latte crudo" il latte allo stato naturale, così com'è prodotto dalla mucca, prima ancora che essa venga pastorizzato e impacchettato.
È latte che non ha subito trattamenti termici: intero e genuino, saporito, cremoso, vivo, con tante vitamine.
Domande e risposte (FAQ)
Il latte crudo può avere effetti negativi sulla salute (Escherichia Coli O 157)?
Nel mese di dicembre 2008 si è scatenato un caso mediatico nazionale sul latte crudo.
Rispondiamo attraverso l'intervista al Dott. Fausto Cavalli, agronomo e zootecnico, realizzata dal Meetup degli Amici di Beppe Grillo di Brescia.
Vedasi anche l'intervista ad Andrea Busetto, produttore di latte del Montefeltro, e l'intervento di Beppe Grillo Latte crudo e informazione bollita.
Quanti giorni si conserva il latte crudo?
2 giorni crudo, 4 o 5 giorni se bollito (va bollito poco dopo l'acquisto).
Posso comprarne meno di un litro?
Certamente, in base a quante monete inserisci nel distributore. Se 1 litro di latte costa 1 euro, con 50 centesimi puoi averne mezzo litro, o addirittura 20 cc inserendo 20 centesimi
Con che frequenza viene riempito il distributore di latte crudo?
Quotidiana. Ogni giorno la "cartuccia" del latte rimasto viene sostituita con una piena.
Che fine fa il latte rimasto nel distributore al momento della sostituzione?
Viene utilizzato per fare ricotta e altri formaggi.
Consigli utili
Consigliamo di portare con se una bottiglia di vetro.
La bottiglia di vetro è lavabile (anche in lavastoviglie) e si può utilizzare moltissime volte, permettendovi di risparmiare e di non buttare via nulla.
È consigliabile portare con se anche una borsa termica, per preservare la bassa temperatura del latte fino a casa vostra.
Come lavare la bottiglia di vetro
In lavastoviglie, oppure con acqua calda ed un goccio di aceto bianco per sgrassarla. Risciacquare con poca acqua, ma più volte.

venerdì 26 giugno 2009

LA BEFFA

Prato piglia tutto! Oseacco, la frazione più grande di Resia, per la prima volta non ha un assessore che la rappresenti. Stolvizza, la frazione più vitale in fatto di animazione turistica e ricreativa, non ha un assessore e neanche un consigliere di maggioranza.
Il Sindaco Sergio Chinese pare non abbia badato granché alle necessità del territorio dato che, come succede ormai di frequente, le frazioni più a valle prendono tutto: sindaco, vicesindaco e assessori.
Pierino Pusca di Prato continua a tenere la carica di vicesindaco, Cristina Buttolo di San Giorgio continua nel suo ruolo di assessore alla cultura, istruzione, spettacolo, politiche giovanili, famiglia, pari opportunità, rapporti esterni e comunicazione. Riconfermato anche Franco Siega di Lischiazze (attività associative, sportive e ricreative, servizi sociali, assistenza sanitaria, tutela della natura, del paesaggio e dell’ambiente e turismo), unica new entry l’Assessore Carlo Carmelo Altomonte di Remanzacco, originario di Gniva, spostatosi dai banchi della minoranza a quelli della maggioranza. Altomonte ricopre la carica di assessore con deleghe alle attività produttive, rapporti ed interessi generali delle frazioni e sicurezza.
Dove stanno le novità?

mercoledì 24 giugno 2009

RESIA HA PERSO UN'OCCASIONE

E’ questo il rammarico di Nevio Madotto Candidato Sindaco della Lista Civica UN FUTURO PER RESIA. Madotto, con i consiglieri Pamela Pielich, Michele Di Floriano e Maurizio Di Lenardo, sarà impegnato per i prossimi cinque anni sui banchi della minoranza. “Peccato. La nostra squadra, composta da tante persone preparate e di esperienza, non ha ottenuto il successo sperato. A quanto pare, tutto il lavoro svolto con dedizione in associazioni di volontariato, sportive e ricreative, non paga. Molti candidati si sono spesi per la vita sociale della Valle, anche ottenendo successi di primo livello, mai raggiunti prima, ma questo non è bastato. Peccato anche perché, in un periodo come questo con il prossimo programma di sviluppo locale alle porte, sarebbe stato importantissimo poter contare su gente preparata e dall’istruzione superiore.” Nevio Madotto fa un’analisi della situazione venutasi a creare nel periodo post elezioni e continua: “La sconfitta elettorale ci sta, viene sempre messa in considerazione, ma non possiamo permettere a chi ha vinto di attaccare e denigrare il nostro elettorato! Purtroppo, dopo una campagna elettorale distesa e tranquilla, al termine dello scrutinio si sono registrati fatti anche gravi verso i cittadini che hanno scelto di sostenerci, specialmente verso gli abitanti della frazione di Stolvizza che hanno preferito in larga misura UN FUTURO PER RESIA. Cadute di stile, caroselli esagerati, battutacce e offese pesanti. Tutto ciò è inaccettabile ed ha portato ad un clima insopportabile e destabilizzante di cui il Sindaco Sergio Chinese ora dovrà rispondere.” La bagarre nasce dall’attuazione delle leggi di tutela per la minoranza linguistica fortemente osteggiate dal Chinese. “Va ricordato – continua Madotto - che la scorsa Amministrazione comunale, del tutto riconfermata alle scorse elezioni amministrative, ha utilizzato largamente i finanziamenti provenienti dalle leggi di tutela per la minoranza linguistica slovena finanziando opere pubbliche, attività didattiche nelle scuole, pubblicazioni e, a vario titolo, ditte private. Non capiamo quindi il perché di tanto astio. Ora, chiediamo al Sindaco di dissociasi pubblicamente per quanto accaduto. Chi rappresenta un Comune non può sostenere persone che si macchiano di fatti così gravi rivolti alle famiglie che hanno sostenuto una lista diversa dalla sua! Inoltre, vigileremo sull’uso che verrà fatto dei finanziamenti previsti per la minoranza linguistica, finanziamenti che la Giunta Chinese sicuramente accetterà di buon grado.” La lista civica UN FUTURO PER RESIA continuerà a informare costantemente il suo elettorato tenendo aggiornato il blog http://unfuturoxresia.blogspot.com che in questi ultimi giorni propone dei post “inchiesta” su come sono stati utilizzati vari finanziamenti dall’Amministrazione Barbarino: “Purtroppo in molti a Resia vivono nella più totale incoerenza, negano l’utilità delle leggi di tutela per il resiano e poi approfittano dei finanziamenti. I cittadini devono essere messi al corrente di tutto ciò!”. Nevio Madotto conclude: “Polemiche a parte, ringrazio di cuore, anche a nome di tutti i candidati della lista civica UN FUTURO PER RESIA, tutti i nostri elettori e tutte le persone che ci hanno sostenuto e spronato, grazie per l’affetto, la sincerità e il coraggio.” Va ricordato inoltre che la giunta Chinese di fatto non rappresenta una larga maggioranza della popolazione, come lasciato intendere dall’attuale Sindaco. La lista civica vincente “RESIA DOMANI” si è fermata al 49%, ciò significa che i consiglieri di minoranza di UN FUTURO PER RESIA assieme al consigliere Daniele Di Lenardo della lista PER CAMBIARE RESIA rappresentano il 51% della popolazione resiana.

LISTA CIVICA
UN FUTURO PER RESIA
Capogruppo: NEVIO MADOTTO

lunedì 22 giugno 2009

LA LATTERIA DI SAN GIORGIO DI RESIA

E’ stata presentata qualche giorno fa, in occasione dell’inaugurazione della restaurata Latteria turnaria di San Giorgio di Resia, la nuova pubblicazione del cultore locale Antonio Longhino Livin originario di San Giorgio di Resia, da anni residente a Passons di Pasian di Prato (UD) e Segretario, sin dalla sua fondazione, dell’associazione “Rosajanska Dolina” di Udine. La sua ultima fatica si intitola “La latteria di San Giorgio di Resia e le malghe della Val Resia” e tratta della pluriennale attività della latteria, delle malghe e dei malgari in Val Resia. Il testo, curato e preciso, contiene immagini, fotografie e documenti di sicuro interesse storico, una valida guida per quanti vorranno visitare la ex latteria, una delle tante tappe dell’Ecomuseo Val Resia.
Grazie all’interessamento dell’Amministrazione Barbarino, il libro “LA LATTERIA TURNARIA DI SAN GIORGIO” è stato finanziato dalla L. R. 26/2007 “NORME REGIONALI PER LA TUTELA DELLA MINORANZA LINGUISTICA SLOVENA”.

Chi fosse interessato a reperirne una copia può rivolgersi presso gli uffici del Comune di Resia.
Foto: Casera Nischiuarch - MDL

venerdì 19 giugno 2009

LA "ZITERA" A SCUOLA? GRAZIE ALLA 482 E ALLA 26!!!!!!!!!!!!!!!!

Continua la nostra inchiesta sull’utilizzo dei finanziamenti delle leggi di tutela per la minoranza linguistica slovena utilizzati a Resia dal 1999 al 2009 quindi durante l’Amministrazione del Sindaco Cav. Sergio Barbarino. Come già sottolineato nel precedente post, ricordiamo che tale Amministrazione ha sempre sostenuto la non slovenità del resiano. Nonostante questo, l’Amministrazione Barbarino ha beneficiato largamente delle “leggi slovene” attuando tutta una seria di iniziative ben descritte ed elencate nell’articolo precedente.
Ora ci spostiamo sulla SCUOLA. Anche le attività didattiche organizzate presso le Scuole di Resia vengono finanziate dalle leggi di tutela per la minoranza slovena!!! Ma c’è di più, le Scuole rimangono a Resia e non vengono trasferite a Moggio Udinese proprio grazie a questa legge che ci riconosce la specificità di appartenere al territorio in cui è storicamente insegnata la minoranza linguistica slovena. Le attività ed i laboratori didattici proposti ai nostri bambini e ragazzi vengono finanziate dal 2000 dalla Legge 482/99 “NORME IN MATERIA DI TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE” e dallo scorso anno anche dalla Legge regionale 26/2007 “NORME REGIONALI PER LA TUTELA DELLA MINORANZA LINGUISTICA SLOVENA”. Quindi, coloro che insegnano il resiano ai bambini e colui che insegna ai bimbi a suonare la cïtira e la bünkula percepiscono il loro compenso proprio grazie a queste leggi di tutela. Ricordiamo che nello scorso Anno scolastico 2008/2009 gli insegnanti coinvolti in tali attività sono stati: l’attuale Sindaco Signor Sergio Chinese, il Signor Gigino Di Biasio e il Signor Giovannino Micelli.

Nei prossimi giorni pubblicheremo un post riassuntivo con l’elenco completo di tutti i progetti già realizzati nelle scuole grazie proprio a queste leggi.
Restiamo sbalorditi nel constatare che proprio chi protestava a Trieste durante i giorni di discussione della legge regionale 26/2007 “NORME REGIONALI PER LA TUTELA DELLA MINORANZA LINGUISTICA SLOVENA” nella quale è stata inclusa la variante dialettale resiana, beneficia di queste opportunità!

Comunque, chi volesse ricevere sin d’ora notizie su quanto sopra riportato, può richiedere informazioni e delucidazioni contattando direttamente il Comune di Resia al numero di tel. 0433/53001, oppure la Direzione Didattica di Moggio Udinese tel. 0433/51121.

Potete anche inoltrare una richiesta scritta all’indirizzo:
Spett.le Comune di Resia
Via Roma
33010 RESIA (UD)
SAPERE E' UN NOSTRO DIRITTO!

lunedì 15 giugno 2009

PECUNIA NON OLET

Molti ci “accusano” di essere la parte politica che a Resia gode maggiormente di vantaggi economici e privilegi vari derivanti dalle leggi di tutela per la minoranza linguistica slovena. Secondo altri, il favore con il quale abbiamo accolto le proposte di queste leggi ci ha fatto perdere le ultime elezioni amministrative. Bene, facciamo un po’ di chiarezza. Ecco, di seguito tutti gli interventi eseguiti dall’Amministrazione Barbarino dal 1999 al 2009 grazie alle famose “leggi slovene”. Ricordiamo anche che l’amministrazione si è sempre detta contraria “all’imposizione della minoranza slovena a Resia e a favore della Resianità”:

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2001 – 2002)

REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA’ FORESTALE E COMUNALE Realizzazione piste forestali “Strada Calisce” e “Gniva – Oseacco”. Beneficiario: Comune di Resia. Contributo: € 150.000

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2003)


AIUTO ALLE PICCOLE MEDIE IMPRESE DEL COMUNE DI RESIA
Arredamento del punto vendita, Panificio Pugnetti Renzo. Contributo: € 24.000
Acquisto macchinari. Bortolotti Luigino e Bortolotti Giuseppe. Contributo: € 13.200
Acquisto miniscavatore per movimento terra. Edil Cafol di Di Lenardo Aldo. Contributo: € 11.430
Acquisto miniscavatore per movimento terra. Impresa edile Di Lenardo Daniele. Contributo: € 13.080

ACQUISIZIONE DI ARREDI A ATTREZZATURE A FAVORE DELL’ARCHIVIO STORICO DI RESIA. Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 10.313, 14

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2004)

ACQUISTO DI ARREDI E ATTREZZATURE PER IL COMPLETAMENTO DELL’OFFERTA RICETTIVA DELLA CASA ALBERGO DEL COMUNE DI RESIA (Albergo “Alle Alpi” di Prato). Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 50.000

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2005 - 2007)


ACQUISTO DI ARREDI E ATTREZZATURE PER IL COMPLETAMENTO DELL’OFFERTA RICETTIVA DELLA CASA ALBERGO DEL COMUNE DI RESIA (Albergo “Alle Alpi” di Prato) – SECONDO LOTTO. Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 50.000

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2006 - 2008)


ACQUISTO DI ARREDI E ATTREZZATURE PER LA SEDE DELLA BIBLIOTECA E DEL MUSEO DELL’ARROTINO DEL COMUNE DI RESIA. Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 15.000

REALIZZAZIONE DI LAVORI EDILI PER IL COMPLETAMENTO DELLA CASA ALBERGO DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI RESIA (Albergo “Alle Alpi” di Prato). Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 35.000

Non dimentichiamo inoltre che l’Amministrazione Barbarino ha accettato ben volentieri anche tutti i contributi provenienti dalla Legge 482/99 istituendo anche lo SPORTELLO LINGUISTICO PER LA MINORANZA SLOVENA attivo a Stolvizza di Resia presso il Museo dell’Arrotino nei mesi estivi.
http://www.comunitamontanadelgemonese.it/generale/Sportello_Linguistico_Resia.pdf

Ci sono poi i contributi “briciola” presi dalle varie associazioni: Circolo Culturale resiano Rozajanski Dum, Gruppo Folkloristico “Val Resia”, Coro “Rože Majave” e dulcis in fundo Coro “Monte Canin”.

I progetti sopra elencati sono già stati conclusi. Per ulteriori informazioni sugli stessi contattate la Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale al num. 0428/90351 oppure direttamente il Comune di Resia al num. 0433/53001.

Fatti i dovuti conti, lasciamo a Voi la libertà di commentare il comportamento di chi ha sputato e continua a sputare nel piatto in cui mangia …

giovedì 11 giugno 2009

326 VOLTE GRAZIE!!!


Purtroppo, è andata così. Comunque, vogliamo ringraziarVi di cuore per tutto il sostegno, la partecipazione, l’affetto e l’interesse che avete dimostrato nei nostri confronti. Non siamo 4 gatti, siamo il 40,90% di Resia, 326 persone che credono che Resia abbia bisogno di un futuro migliore!!! Ora al lavoro, più forti di prima. Questo blog rimarrà attivo e ci servirà per comunicare costantemente con tutti Voi.
Mandateci segnalazioni, fatevi sentire … saremo la Vostra voce!

Nei prossimi giorni pubblicheremo altri post interessanti.


http://elezioni2009.regione.fvg.it/000273_Com/Liste/000455.html

venerdì 5 giugno 2009

FAI LA SCELTA GIUSTA.

TRENI PERSI, OPPORTUNITA’ MAI COLTE

Molte Amministrazioni comunali hanno approfittato, negli anni scorsi, di bandi e progetti legati al Piano di Sviluppo Locale Alpi Prealpi Giulie. Ecco, di seguito qualche esempio. Il Comune di Chiusaforte ha realizzato il Parco Avventura a Sella Nevea, un area “tarzaning” dove si può praticare un nuovo tipo di arrampicata sportiva in totale sicurezza. Il progetto misto pubblico – privato è stato realizzato in collaborazione con la Società Palle di Neve e finanziato dal GAL Open Leader che ha sede a Pontebba. Risultato? Visibilità turistica, incremento esponenziale degli arrivi, economia, … lavoro! A Resia? Nessun parco tematico, nessun turista, niente nuovi posti di lavoro!
Altra questione interessante: “rete della ricettività non professionale”, finanziamenti a quanti intendono avviare un attività non professionale di bed&breakfast e/o casa – vacanza. Nel corso degli ultimi anni sono stati finanziati nella nostra area ben 74 progetti per un totale di 381 nuovi posti letto! Quanti posti letto sono stati finanziati a Resia? Nemmeno uno! Perché? Semplicemente perché i cittadini di Resia non erano a conoscenza di queste possibilità. Perché i bandi (ben 5!) si sono fermati all’albo comunale.
Il PSL finanziava anche “Le attività di marketing e promozionali”. Numerosi i progetti finanziati, un esempio: “100% Valcanale” per la promozione della patata (beneficiari: il Comune di Malborghetto – Valbruna, il Comune di Tarvisio e la Comunità Montana con la partecipazione della Pro Loco Il Tiglio Valcanale quale partner privato), € 61.077 per finanziare la “Festa della Ricotta”, la “Festa dell’agricoltura” e “Feierband: i prodotti della Valcanale in piazza”. E i nostri prodotti tipici e le nostre manifestazioni: la Festa del Frico, la Šmarna miša, la Transumanza e lo Strok? Niente, nessun finanziamento!
La popolazione e le associazioni di Resia non sono mai state coinvolte in questo tipo di programmazione e noi di UN FUTURO PER RESIA ci chiediamo il perché.
L’amministrazione comunale uscente non ha mai proposto attività che avrebbero potuto portare delle importanti novità in valle. I proprietari delle Casa – vacanza presenti a Resia non sono mai stati messi al corrente della possibilità di usufruire di questi bandi, fondi che coprono ogni tipo di spese: dalla ristrutturazione, fino all’acquisto delle lenzuola!
Alcune associazioni hanno tentato di accedere ai contributi presentando progetti (già pronti!) che l’uscente Amministrazione comunale, per un motivo o per l’altro, non ha mai voluto prendere in considerazione. Tra le spese ammissibili figuravano acquisti di tensiostrutture, cucine per sagre e tutto l’occorrente per l’organizzazione di una manifestazione, acquisti che il Comune di Chiusaforte e il Comune di Pontebba hanno potuto fare grazie ad un contributo di € 150.000!
Il prossimo PSL 2007 – 2013 rappresenta l’ultima possibilità di cambiare per dare a Resia un futuro! Il prossimo tema unificante sarà individuato in TURISMO RURALE SOSTENIBILE. Sarà riproposto il bando per la realizzazione di nuovi posti letto (bed&breakfast e casa – vacanze); verrà dato sostegno ai servizi di prossimità pubblici e privati (negozi, alimentari, osterie, spacci, … che contribuiscono a rendere il territorio montano più vivibile); saranno incentivate le iniziative culturali e ricreative e verranno sostenute le attività economiche del settore agricolo con l’aggiunta del sostegno a progetti di cura e valorizzazione del paesaggio rurale. Opportunità da non perdere che Nevio Madotto con la lista civica UN FUTURO PER RESIA - NEVIO MADOTTO SINDACO coglieranno al volo se avranno l'onore di amministrare il nostro Comune per i prossimi 5 anni.
maggiori informazioni riguardo al PSL sono reperibili alla pagina:

SABATO E DOMENICA: FAI LA SCELTA GIUSTA!


Sono emozionata a scrivere queste righe.
Fra un po’ parto per un piccolo giro di due giorni (una delle fortune del mio lavoro) e questo vuol dire che nel frattempo si chiuderanno gli spazi consentiti al dibattito che ha animato la valle nelle ultime settimane, gli spazi per il confronto con i residenti e quelli interni al nostro gruppo di lavoro in questa fase pre-elettorale.
Sono emozionata come quando ti ritrovi davanti alle cose importanti, almeno le mie e a prescindere dall’esito… l’esame di terza media, la discussione della tesi, il primo giorno di tirocinio al Parco o la volta che ho suonato con Santuzzo e Repic a Oseacco nel 1997!
Sono emozionata perché è stato un percorso molto lungo, abbiamo cominciato a lavorare al nostro progetto “Un futuro per Resia” più di un anno fa, ci siamo incontrati sempre più spesso, ci siamo conosciuti bene tra di noi e abbiamo approfondito delle tematiche che ci sembravano significative, già provando a tracciare la nostra road map. Con gli incontri con la popolazione ci siamo aperti completamente al confronto… e ora ci siamo! L’ora X si avvicina e io mi trovo un po’ col groppo in gola!

Oggi a mezzanotte comincerà il silenzio elettorale, ma cosa vuol dire per noi? Beh, intanto una piccola pausa, lasciando a tutti tempo e spazio per pensare veramente ed ancora una volta a quale sia la Resia che vogliamo… poi verso lunedì sera probabilmente avremo i risultati e tireremo le somme! E poi? E poi spero che questo, comunque vada la tornata elettorale, sia l’inizio di un continuo colloquio tra quanti abbiano a cuore la valle, qualcosa che ci dia gli spunti per continuare a migliorare – noi e il nostro paese.

Domani e domenica si vota – fatelo tutti, non lasciate decidere agli altri del vostro futuro.
Scegliete Nevio Madotto, scegliete uno dei 12 componenti di questa squadra, scegliete “Un futuro per Resia”.


Verdiana

giovedì 4 giugno 2009

SENZA PAROLE



Un abitante di Prato ci ha mandato una e-mail allegando le immagini di degrado che vedete qui sopra. Le fotografie sono state scattate qualche giorno fa presso l'ecopiazzola sita a Prato in località Varcota, un'area frequentata da tutti: abitanti, turisti ma soprattutto bambini. Le immagini, purtroppo, si commentano da sè.

Siamo a Vostra disposizione per altre eventuali segnalazioni che potete inviarci all'indirizzo mail: unfuturoxresia@gmail.com

E' LA VOLTA DI LISCHIAZZE

La lista civica UN FUTURO PER RESIA – NEVIO MADOTTO SINDACO incontra la popolazione di Lischiazze giovedì 4 giugno 2009 alle ore 20.30.
L’incontro è stato organizzato a seguito della richiesta di molte famiglie di Lischiazze, Gost e Gniva, un segnale concreto e positivo che ci fa capire quanto la popolazione sia interessata alla competizione elettorale ma, soprattutto, alla discussione delle tematiche presenti nel nostro programma. Si tratterà di una discussione informale che si terrà all’aperto e alla quale seguirà una bicchierata. Ci concentreremo maggiormente sui problemi di questa località e sul modo concreto di risolverli. Gli abitanti di Lischiazze non sono serviti dal servizio di trasporto pubblico, chi per spostarsi usa la corriera deve infatti arrivare fino alla fermata del ponte Rop. Non dobbiamo dimenticare che lo scorso anno gli abitanti di Lischiazze sono rimasti “intrappolati” per più di un mese a causa della chiusura di un tratto di strada per i lavori di costruzione delle prese della centrale idroelettrica. Altro argomento interessante è quello della Casermetta che potrebbe essere recuperata come centro di incontro per gli abitanti, dato che a Lischiazze manca un locale pubblico e/o come struttura ricettiva (piccolo albergo, spaccio, punto informativo, locanda, …). Secondo il nostro candidato Sindaco, Nevio Madotto, è importante sentire la popolazione per capire quali sono le reali esigenze di tutti e per evitare di musealizzare strutture che potrebbero essere vive e funzionali e magari gestite dalle persone del posto.

Vi aspettiamo sotto i magnifici Musi!