giovedì 24 dicembre 2009

BUON NATALE!

A Voi e alla Vostre Famiglie
giungano i nostri migliori auguri
per un sereno Santo Natale
ed un proficuo 2010
all'insegna della serenità, del rispetto
e della collaborazione.
UN FUTURO PER RESIA

TUTTO PER UNA "C"? CHE DELUSIONE!


Durante il consiglio comunale del giorno 27 novembre 2009 si è discusso dell'adozione di una "grafia ufficiale" del Comune di Resia. Come, come? Una grafia ufficiale resiana c'è già! A quanto pare, urge terminare un progetto finanziato con le leggi di tutela della minoranza slovena che prevede la sostituzione dei cartelli stradali bilingui, quindi serve una nuova grafia per proteggere la resianità (!). Una grafia seria, bastata su tesi scientifiche, esiste già. E' stata realizzata grazie a notevoli finanziamenti e grazie ad un lavoro attento e serio portato avanti dal prof. olandese Han Steenwijk e scaturito da ben due conferenze scientifiche internazionali organizzate proprio dall'Amministrazione comunale e svoltesi a Resia, la prima nel 1980 ("Conferenza sui problemi di una ortografia pratica del resiano") e la seconda nel 1991 ("Fondamenti per una grammatica pratica resiana"). Nel corso di questi anni, oltre all'Amministrazione Comunale, molte associazioni e molti privati cittadini hanno fatto riferimento a tale grafia producendo varie pubblicazioni in dialetto resiano stampate utilizzando proprio la grafia ufficiale Steenwijk: cartellonistica stradale, depliant, libri, CD, ricette, cartine geografiche, volantini, T-shirt, calendari e tanto altro ancora, tutto in resiano.
Nel mese di settembre 2009, il Sindaco Sergio Chinese ha invitato le associazioni della valle ad individuare un rappresentante per costituire una commissione al fine di stabilire la "nuova" grafia. Quali rappresentanti? Linguisti, titolati, glottologi, figure esperte in questioni linguistiche? Ovviamente no. Comunque, esperti a parte, si è scelto in modo a dir poco approssimativo di modificare la grafia sostituendo la "C" con la "Z" e la "Z" con la "S"(!). Perchè? A detta del Sindaco e dell'Assessore alla cultura Signora Cristina Buttolo tutto ciò è stato deciso per rendere la grafia più resiana ma, allo stesso tempo, anche più italiana! Una contraddizione in termini senza precedenti. Partendo dal presupposto che tutte le lingue slave utilizzano la "C" per rendere il suono "Z" (alcuni esempi: il pilota polacco Kubica, Wadovice il luogo di nascita di Papa Giovanni Paolo II, Lipovici - località della Repubblica Ceca, ...) non capiamo perchè il resiano dovrebbe farne a meno. Secondo alcuni, la "C" è troppo "slovena" e quindi va cambiata e sostituita da una più rassicurante "Z". I finanziamenti per la realizzazione della cartellonistica stradale però rimangono i soliti e cioè quelli messi a disposizione per la minoranza linguistica slovena (L. 482/99, L. 38/01 e L.R. 26/07). La campagna per la salvaguardia della "resianità" finisce qui, è bastato cambiare la "C"! Ora la nuova amministrazione è pronta a segnare con la matita blu tutte le "C" che troverà su cartelli, stradali, libri, CD, volantini, depliant, ecc., ecc...! Dopo 10 anni di questioni, invettive e accuse, dopo 10 anni di campagna elettorale a favore della "resianità" e contro "l'imposizione della minoranza slovena in valle" tutto finisce qui? Che delusione ... ci aspettavamo molto di più da questa Giunta o almeno se lo aspettavano i loro elettori. Da oggi, occhio agli errori di ortografia ...

A noi di UN FUTURO PER RESIA non piace la "G". Facciamo una commissione, una riunione al bar tra amici e decidiamo che da oggi la "G" non va bene e la eliminiamo! A me personalmente non piace scrivere la parola inglese "WHAT" così come va scritta, organizziamo un incontro per decidere che d'ora in poi scriveremo "UOT" e non "WHAT", mi sembra più "corretto" ... più italiano. Riflettiamoci!


Pamela

mercoledì 18 novembre 2009

NO ALLA CENTRALE RESIA 2

Il Co.S.In.T. (Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo) ha presentato la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali con avviso pubblico sul quotidiano “Messaggero Veneto” del 21 ottobre 2009 del progetto di impianto idroelettrico denominato “Resia 2” , sito in Comune di Resia Ud in località “Ponte Rop”. Ecco la descrizione del progetto: “si prevede il recupero del vecchio fabbricato dismesso dall’Enel a causa degli ingenti danni causati dal sisma del 1976, riattivando la centrale ad acqua fluente con potenza nominale media di concessione pari a 501,1 KW, una potenza minima producibile pari a 35 KW e massima producibile pari a 850 KW per la produzione di energia; il collegamento con gli impianti utilizzatori avverrà attraverso le linee elettriche ENEL in cabina sita alla confluenza tra Rio Barman e Torrente Resia, già esistente. La realizzazione dell’opera prevede la costruzione di un manufatto di captazione delle acque, sul fiume Resia in località Rop, ricavato tra due briglie di cui una esistente ed una parzialmente esistente che verrà recuperata, la derivazione per l’uso idroelettrico avverrà mediante uno stramazzo laterale di derivazione (opera di presa)”. Sul sito ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia nella parte dedicata all’Ambiente e Territorio (sezione procedure di Valutazione d’impatto ambientale) sono stati pubblicati gli elaborati tecnico – amministrativi - ambientali di realizzazione del progetto, questo è il link: http://lexview-int.regione.fvg.it/serviziovia/dettaglio.asp?IDDOM=33736&SubFolder=F:\ServizioVIA\VIA377\documentazione%20proponente%20(principali%20elaborati)\Tavole_Progettuali#sel .
Molti cittadini resiani, mai messi al corrente di questo progetto, si stanno organizzando per far sentire la loro voce: “No alla centrale Resia 2!”. Un gruppo di lavoro si è già riunito per produrre una petizione e per organizzare un incontro pubblico per informare tutta la popolazione. L’incontro si svolgerà a San Giorgio di Resia presso il Salone dell’Associazione Sangiorgina venerdì 20 novembre 2009 a partire dalle ore 20.30. Saranno presenti anche il dott. Marco Lepre esponente di Legambiente FVG e il dott. Franceschino Barazzutti che esporranno il problema dello sfruttamento indiscriminato della risorsa acqua nelle nostre montagne. Tutti sono invitati a partecipare. Anche i non residenti possono far sentire la loro voce, possono inviare alla Regione FVG o al Comune di Resia una lettera di protesta per dire: “No alla centrale Resia 2!”.

giovedì 12 novembre 2009

NUOVA GESTIONE


Novità a Stolvizza. Nello scorso mese di ottobre chiudeva il bar “All’arrivo” gestito negli ultimi anni dalla Signora Lidia Brida. L’abbassarsi della serranda aveva fatto pensare ad una chiusura definitiva della storica osteria della frazione. Fortunatamente così non è stato! Sabato 7 novembre 2009 il locale è stato riaperto al pubblico. Il bar è ora gestito dalla giovane Alessandra Chinese, papà di Oseacco e mamma di Gniva. Alessandra vive da qualche anno a Stolvizza con il suo compagno David e con suo figlio Andrea, ha lavorato per qualche tempo in alcuni locali della zona del Gemonese ed ora ha deciso di fare da sé, mettendosi in gioco con un’attività tutta sua. Una scelta coraggiosa considerando che Stolvizza conta ormai solo una novantina di abitanti stabili, ma anche un segnale forte: Alessandra (e quelli come lei) non mollano e vogliono vivere e lavorare a Resia! Anche l’altra osteria di Stolvizza è gestita da una giovane donna Francesca Foladore coadiuvata dal suo compagno Severino Madotto. A loro, ma specialmente ad Alessandra, vanno le nostre più sentite congratulazioni con l’augurio che la nuova avventura intrapresa possa portare molte soddisfazioni.


Nell'immagine: Alessandra Chinese e Giada Nobile. Foto: Un futuro per Resia

venerdì 6 novembre 2009

EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE


La prossima sarà una settimana speciale. Infatti, si svolgerà dal 9 al 15 novembre 2009 la settimana UNESCO per l'educazione allo sviluppo sostenibile. I 7 giorni dedicati allo sviluppo sostenibile avranno come tema "Città e cittadinanza". L'iniziativa, promossa dall'UNESCO e patrocinata anche dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si avvale del coordinamento organizzativo del LaREA (Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale) dell'ARPA e si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con la collaborazione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Direzione Ricerca Ambientale e Sviluppo. Molti gli eventi che saranno proposti nel basso e medio Friuli, si va dalla presentazione del progetto “Rifiuto con affetto” per la creazione di una “rete di salvataggio” per gli oggetti ancora utili e non ancora da buttare, alla proiezione del film “Rumore bianco” di Alberto Fasulo, oltre alla presentazione di spettacoli per bambini e tanto altro ancora. La manifestazione, promossa e patrocinata dalla CNI Unesco, ha in primo luogo lo scopo di sviluppare in tutti gli individui come nelle collettività, negli enti locali come nelle imprese, capacità operative e di azione responsabile finalizzate ad uno sviluppo ecologico e solidale, fondato su nuovi stili di vita meno impattanti e più attenti, improntati su una cittadinanza consapevole e partecipata. Ma noi cosa possiamo fare per rendere meno pesante il nostro impatto sul nostro pianeta? Cosa possiamo fare, in concreto, per inquinare di meno? Ecco alcuni suggerimenti, 10 piccole regole che possono aiutarci ad inquinare di meno e a risparmiare denaro:

1) limitiamo l’acquisto di acqua in bottiglia;
2) non sprechiamo l’acqua, evitiamo di farla scorrere se non ci serve;
3) usiamo lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico;
4) rifiutiamo le borse di plastica che ci vengono proposte nei negozi sostituendole con borse di cotone più belle, più pratiche e riutilizzabili;
5) evitiamo l’acquisto di cibi freschi imballati, a cosa servono tutte quelle vaschette di plastica?
6) Spegniamo la luce quando usciamo da una stanza e non lasciamo in stand-by la tv, lo stereo, il computer, …
7) Preferiamo lampadine a basso consumo energetico;
8) per gli apparecchi a batteria utilizziamo le batterie ricaricabili;
9) riutilizziamo gli oggetti, i vestiti, gli elettrodomestici, i libri, e tutti gli oggetti che non ci servono o non ci piacciono più, possiamo scambiarli con altre persone o regalarli evitando di buttarli via;
10) evitiamo di usare l’auto per brevi spostamenti che possiamo fare a piedi, se possibile viaggiamo in 2, in 3 o in 4 persone e, se gli orari ce lo permettono, utilizziamo i mezzi pubblici.
L'immagine è tratta dal web.


Buona settimana dello sviluppo sostenibile a tutti!

venerdì 30 ottobre 2009

SI COMPRA


Durante l’ultimo Consiglio Comunale è stato deciso, all’unanimità, di procedere con l’acquisto dello stabile “ex casa per ferie” del Comune di Precenicco (UD) sito in località Tigo. Perché si è giunti a questa decisione? Ecco, in sintesi, le motivazioni: il Comune di Resia dispone di due contributi della Regione FVG sul “fondo montagna” per un totale di circa € 400.000, tali fondi avrebbero dovuto essere spesi per l’acquisto della ex stalla sociale di Stolvizza di Resia ma, viste le altissime richieste economiche dell’attuale proprietario, si è preferito, anche per non perdere il finanziamento regionale, “dirottare” la somma al Tigo.
L’ex casa per ferie, risistemata nei primi anni 90, è in vendita da ormai molti anni ma, sino ad ora, non aveva trovato acquirenti. La struttura ricettiva dispone di una quarantina di posti letto, servizi igienici, sale comuni, cucine e tutta l’attrezzatura necessaria dalle vettovaglie alla biancheria. A detta del Sindaco Chinese, che ha avuto modo di effettuare un sopralluogo con alcuni tecnici comunali, la struttura è in buono stato e la cifra d’acquisto è stata definita in circa € 350.000. La restante somma di circa € 50.000, a disposizione del nostro Comune, verrà impiegata per l’acquisto e la sistemazione dell’area circostante.
Anche noi di UN FUTURO PER RESIA abbiamo dato il nostro voto favorevole per l’acquisizione dello stabile, per due motivi: 1) per non perdere il finanziamento regionale; 2) perché la struttura del Tigo potrebbe tornare utile per l’intera collettività.
Rimangono però dei dubbi proprio sul futuro dell’ex casa per ferie, cosa ne faremo? Il nostro capogruppo Nevio Madotto ha chiesto al Sindaco Chinese se la Giunta ha già deciso come utilizzare la struttura. Il Sindaco ha risposto che al momento non ci sono progetti circa la sua futura utilizzazione.
Che farne? Un albergo, una pensione, una struttura di servizi alla persona? Sarebbe molto interessante anche sentire la popolazione per valutare idee e suggerimenti. Forse l’idea della struttura di servizi alla persona non sarebbe troppo male, riflettiamoci! Al piano terra una ludoteca ed un asilo nido, ai piani superiori una casa di riposo per anziani. Molti nostri anziani sono costretti a lasciare a malincuore la nostra valle per trasferirsi nei ricoveri di Moggio Udinese, Venzone, Tolmezzo o Gemona del Friuli. Sarebbe decisamente meglio garantire loro la permanenza in valle! Non dobbiamo dimenticare anche l’opportunità che tutto ciò potrebbe creare anche per l’economia resiana, una struttura di servizi alla persona ha necessità di contare su personale infermieristico, personale adest ota oss, personale amministrativo, ecc … E voi, cosa ne pensate: albergo o casa per anziani?
Aspettiamo un Vostro commento anche via mail all’indirizzo unfuturoxresia@gmail.com
Foto: ex casa x ferie del Comune di Precenicco, località Tigo, Resia.

martedì 20 ottobre 2009

IV CONSIGLIO


E’ stato convocato con urgenza per sabato 24 ottobre 2009 il IV Consiglio Comunale. I punti all’ordine del giorno sono i seguenti: approvazione dei verbali della seduta precedente; consegna di un attestato all’Associazione Sportiva Dilettantistica “Val Resia” per la promozione in Prima Categoria; acquisto della colonia - ex casa per ferie del comune di Precenicco sita in località Tigo, nomina della commissione valanghe. L’appuntamento è fissato per le ore 9.00 presso la Sala Consiliare del Municipio del Comune di Resia. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

Per sapere qualcosa in più sul Consiglio Comunale e le sue funzioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Consiglio_comunale
L'immagine è tratta dal web

lunedì 19 ottobre 2009

UNA BELLA STORIA

L’ ASD Val Resia promossa in prima categoria! Un successo storico quello dei ragazzi della squadra di Mister Giovanni Goi e del direttore sportivo Claudio Fortunato che, vincendo la partita contro il Paluzza per 2 a 1, si sono assicurati un posto in prima. Congratulazioni vivissime a tutti i ragazzi della squadra, allo staff tecnico, al direttivo e al giovane presidente Michele Barbarino succeduto proprio quest’anno all’ex Paolo Valente. Una promozione che arriva all’ultima giornata di un campionato bellissimo, ricco di soddisfazioni. Una squadra sostenuta da una tifoseria, a detta di molti, unica nel Carnico, sempre presente, sempre festante, sempre calorosa. Un risultato del genere non fa che bene alla nostra valle considerando anche tutta l’attenzione che viene rivolta a questo evento da parte dei media locali. Ma, al di là del risultato, ciò che è più importante è l’attaccamento e l’affiatamento che questi ragazzi dimostrano sempre, Bravi!
Ecco il blog ufficiale del Val Resia curato da Michele Bobaz “Malesk” http://resiacalcio.blogspot.com/
Per info sul Campionato Carnico 2009 http://www.carnico.it/

La fotografia è stata gentilmente concessa da Gabriele Cherubini

martedì 6 ottobre 2009

PROPOSTA

Numerose Amministrazioni comunali da anni ricevono contributi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in base alla L. R. 34/1987 “Sovvenzioni per il restauro delle facciate di immobili compresi nelle zone di recupero”. Tali finanziamenti permettono ai Comuni di pubblicare bandi per l’assegnazione di contributi per la tinteggiatura ed il restauro di facciate di immobili. I contributi vengono erogati ai privati, proprietari degli immobili, che intendono tinteggiare le facciate, scoprire superfici storiche, riparare balaustre, ringhiere, davanzali e riquadri in pietra e tanto altro ancora.
Durante l’ultimo consiglio comunale abbiamo chiesto al Sindaco di adoperarsi per valutare seriamente la possibilità di richiedere un contributo alla Regione in base alla L. R. 34/1987 per dare la possibilità ai cittadini interessati di poter restaurare e/o recuperare le facciate degli edifici, in particolar modo di quelle che si affacciano sulle strade principali delle frazioni. Tale operazione porterebbe al miglioramento dell’aspetto estetico dei nostri paesi e, cosa molto importante in questi periodi di crisi economica, potrebbe incentivare anche le numerose imprese edili locali. Fateci sapere cosa ne pensate! unfuturoxresia@gmail.com
L'immagine è tratta dal web

giovedì 24 settembre 2009

ADDIO

Ci ha lasciati il Signor Odorico Di Lenardo di Padova. Originario di Resia, da anni viveva e lavorava in Veneto a capo di una grossa azienda. Odorico è stato molto importante per Resia, ha aiutato la nostra valle concretamente con l’istituzione di borse di studio per i più giovani e con l’aiuto economico annuale a tutte le varie associazioni ricreative, culturali e sportive di Resia. Vogliamo ricordarlo com’era: un uomo distinto, cortese e generoso e vogliamo ringraziarlo ancora una volta perché, anche quest’anno, aveva voluto sostenere il percorso scolastico di tre giovani validi studenti resiani con altrettante borse di studio. Queste borse di studio verranno consegnate venerdì 25 settembre 2009 alle ore 20.00 presso il Municipio di Resia durante il III Consiglio Comunale.

mercoledì 23 settembre 2009

AMICO TRIGLAV

Europarc ha assegnato all’Ecoregione transfrontaliera Alpi Giulie, che comprende il Parco naturale delle Prealpi Giulie, la confinate area protetta slovena del Parco del Triglav e la riserva biosfera Alpi Giulie il certificato Europarc “Transboundary Parks-Following Nature’s Design”. L’importante riconoscimento è stato consegnato il 12 settembre 2009 nel corso della conferenza Europarc tenutasi a Strömstad in Svezia. Hanno ritirato l’ambito riconoscimento il neo Presidente del Parco delle Prealpi Giulie Sergio Chinese e il collega sloveno Martin Šolar vice direttore del Parco del Triglav.

Qui trovate il comunicato stampa di Federparchi:
http://www.parks.it/news/dettaglio.php?id=6765
La foto che pubblichiamo è di proprietà del Parco delle Prealpi Giulie ed è stata pubblicata alla pagina: http://www.parcoprealpigiulie.it/view.aspx?ID=ELE0000164&L=it

martedì 15 settembre 2009

TUTTI (POCHI) A SCUOLA!


Riprende l’attività didattica. Anche a Resia tornano sui banchi i bambini ed i ragazzi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola media. Locali più vuoti del solito alla scuola dell’infanzia, frequentata ormai soltanto da 7 bambini. Proprio così, purtroppo il numero totale di bimbi iscritti alla materna si ferma a 7. Tre classi di età per un totale di soli 7 bambini! Rientro in classe con qualche novità anche nella scuola primaria. Visto il numero esiguo di alunni, sono state assemblate due classi: la prima e la terza. Una pluriclasse composta da 12 bambini (5 bimbi della classe 1^ e 7 della classe 3^) di età compresa tra i 6 e gli 8 anni. Una scuola che purtroppo langue, il numero di iscritti infatti scende vistosamente ogni anno. Il numero totale di alunni delle cinque (ormai quattro) classi della scuola primaria si ferma a 38.
Il bellissimo disegno che pubblichiamo è tratto dal sito http://www.ddmoggio.it/Resia.htm dove si possono trovare tante informazioni su tutti i progetti e le attività portati avanti dai bimbi e dalle insegnanti della scuola dell'infanzia.
Ai bimbi, alle loro famiglie ed ai loro insegnanti un grosso "in bocca al lupo" per un nuovo anno scolastico ricco di soddisfazioni!

giovedì 10 settembre 2009

O LA BORSA O LA VITA!

Sabato 12 settembre 2009 sarà la prima giornata internazionale senza sacchetti di plastica. Si chiama “Porta la sporta” la campagna organizzata dall’associazione Comuni Virtuosi insieme al Marine Conservation Society - MCS, un’associazione britannica no profit che promuove, ormai da anni, la tutela dell’ecosistema marino gravemente danneggiato da tutti i rifiuti di plastica. Proprio le borse di plastica rappresentano un grave problema per l’ecosistema marino, sono un danno immediato per l’ambiente ed uno spreco notevole di risorse energetiche, se consideriamo che sono prodotte da derivati del petrolio e che per produrle c’è bisogno di parecchia energia. L’International Plastic Bag Free Day- letteralmente Giornata senza sacchetti di plastica - è alla sua prima edizione, in tutto il pianeta sono già diverse le iniziative messe in atto per sostenere la campagna antiplastica. Alcune grandi catene di supermercati statunitensi hanno indetto concorsi di design per la realizzazione di “shopper” di gran moda, riutilizzabili e non dannose per l’ambiente. Altre organizzazioni hanno pubblicato sul web schede pratiche che danno istruzioni su come realizzare a casa borse di cotone utili per la spesa e gli acquisti di tutti i giorni. La campagna italiana di Plastic Bag Free Day si pone l’obbiettivo di convincere gli Amministratori dei Comuni a bandire l’uso delle borse di plastica, ad oggi molti piccoli Comuni hanno aderito all’iniziativa. Secondo una stima pubblicata da “L’Unità” il giorno 5 settembre 2009, dall’inizio dell’anno abbiamo “consumato” 335 miliardi di borse, sacchi, buste e bustine di plastica, in sostanza quasi un milione al minuto. Tali oggetti, molto spesso, vengono utilizzati solo per breve tempo, il tempo del trasporto dal negozio a casa, il tempo di sistemare la frutta, il tempo di scartare una merendina … Pensiamoci e utilizziamo le borse di cotone, magari quelle del Parco delle Prealpi Giulie, così, oltre a contribuire alla diminuzione dei rifiuti plastici, contribuiremo a veicolare l’immagine del parco!

venerdì 4 settembre 2009

PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA

Un lettore ci ha inviato questa immagine relativa allo stato in cui versano le tabelle sentieristiche del progetto "Spazi d'acqua". La fotografia è stata scattata in località Hostie lo scorso inverno. Queste insegne, posizionate su gran parte dei sentieri di fondovalle, dovrebbero "guidare" il turista lungo il tratto di strada interessata e dare utili informazioni sull'ambiente circostante. Pamela Pielich, consigliere di minoranza della lista civica UN FUTURO PER RESIA, aveva già fatto notare al Sindaco Sergio Chinese tale situazione nel corso dell'ultimo Consiglio comunale svoltosi il giorno 17 luglio 2009. Purtroppo, ad oggi, non si è ancora provveduto alla rimozione o alla sostituzione di tali tabelle. Un vero peccato considerando il numero notevole di turisti e visitatori che hanno attraversato i sentieri di Resia durante questa bella estate. Un danno notevole anche per l'immagine turistica della valle. Auspichiamo in un celere intervento.

lunedì 31 agosto 2009

MINORANZA SLOVENA A GNIVA

La Giunta regionale ha approvato giovedì 6 agosto 2009 i programmi diretti allo sviluppo sociale, economico ed ambientale dei territori dei comuni della provincia di Udine nei quali è insediata la minoranza linguistica slovena. L’importo complessivo dei programmi ammonta a euro 1.549.370 euro. Ovviamente anche il Comune di Resia beneficerà di tali iniziative. Ecco, nel dettaglio, le informazioni sulle cifre e le attività previste. I programmi finanziati sul territorio di competenza della Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale riguardano: iniziative a carattere turistico e culturale (106.000 euro da dividere tra i progetti presentati dalle amministrazioni e dalle associazioni culturali e ricreative dei Comuni di Malborghetto-Valbruna, Resia e Tarvisio), aiuti a sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese che esercitano attività produttive nei comuni di Malborghetto-Valbruna, Resia e Tarvisio per un totale di 200 mila euro (chissà quanti nuovi scavatori vedremo a Resia!), la sistemazione delle casermette dei Corpi Pompieri Volontari del Comune di Malborghetto-Valbruna (€ 60.000) e a Resia l’asfaltatura del tratto di strada comunale della frazione di Gniva (per circa 80.000 euro). Anche la Comunità montana del Torre, Natisone e Collio ha presentato dei progetti da realizzare nel triennio 2009-2011 che sono stati finanziati. Si tratta della realizzazione di un centro culturale per la minoranza slovena a San Pietro al Natisone (costo del progetto 400.000 euro), contributi alle PMI per iniziative produttive nei settori commerciale e turistico per un totale di circa 300.000 euro ed per interventi architettonici ed infrastrutturali di valorizzazione del territorio, dell'ambiente e della vita associata per i restanti 330.000 euro. Avanti con la minoranza slovena!

martedì 25 agosto 2009

PULIAMO IL MONDO 25, 26, 27.09.2009

PULIAMO IL MONDO è l'edizione italiana di “Clean Up the World”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.
Puliamo il Mondo è un'iniziativa di cura e di pulizia, un'azione allo stesso tempo concreta e simbolica per chiedere città più pulite e vivibili. La prossima edizione di PULIAMO IL MONDO si terrà nei giorni 25, 26 e 27 settembre 2009. I comuni della provincia di Udine che aderiscono all’iniziativa sono: Buia, Codroipo, Sedegliano, Torviscosa e Udine.
Puliamo il Mondo 2008: un grande successo
Nel 2008, alla quindicesima edizione di PULIAMO IL MONDO, hanno aderito 1.800 comuni e circa 500.000 volontari – tra famiglie e associazioni, insegnanti e studenti - che si sono rimboccati le maniche per ripulire 5.000 aree da rifiuti abbandonati. Ancora una volta è stata l’occasione per ribadire come, attraverso la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti, questi ultimi possano trasformarsi in risorse utili per la nostra economia e il nostro ambiente.
Le origini: Clean up the World
PULIAMO IL MONDO è conosciuta a livello internazionale come “Clean Up the World”, una delle maggiori campagne di volontariato ambientale nel mondo. Con questa iniziativa vengono liberate dai rifiuti e dall'incuria i parchi, i giardini, le strade, le piazze, i fiumi e le spiagge di molte città del mondo.
La campagna ha avuto origine dalla collaborazione tra Clean Up Australia e l'UNEP (United Nations Enviroment Programme), legate dal comune obiettivo di estendere su scala globale quanto proposto dall'iniziativa Clean Up Sydney Harbour Day, realizzata in Australia nel 1989.
Clean Up Sydney Harbour Day e, successivamente, Clean Up Australia sono stati ideati dal costruttore e velista australiano Ian Kiernan. Nel 1987 Ian Kiernan, navigando attraverso gli oceani con la sua barca a vela, fu impressionato e disgustato dall'enorme quantità di rifiuti che incontrava ovunque andasse, anche nelle aree più incontaminate come il Mar dei Sargassi nei Caraibi.
Nel 1990, sull'onda di quello che fu un grande successo, venne mobilitata l'intera nazione, nella prima giornata di Clean Up Australia, che registrò una partecipazione di oltre 300.000 volontari. Nel 1993, Clean Up Australia coinvolse altri paesi nella sua campagna di impegno per la tutela dell'ambiente, dando vita alla prima edizione di Clean Up the World.
INFO E LOGO TRATTI DAL SITO: http://www.puliamoilmondo.it/2009/

giovedì 13 agosto 2009

COME DIO COMANDA


In aprile mia nipote ha compiuto cinque anni. A casa dei nonni è stata organizzata una bella festa in giardino, con tutto quello che non deve mai mancare in questi casi: amici, cose buone da mangiare e i regali.
Qualche giorno dopo la festa, mia nipote (che è molto gatta per certe cose) voleva assolutamente avere un peluche nuovo. Era con mia mamma che ha cercato un po' di opporsi, considerato il gran numero di giochi nuovi ricevuti al compleanno. Giulia sottolinea che in fondo solo il nonno le ha fatto un regalo, Paola ribatte che lei ha oganizzato la festa, Giulia chiude dicendo che le feste non si regalano, si fanno e basta.
Tutto questo è abbastanza per decretare l'adozione dell'ennesimo peluche di pastore tedesco di Giulia. Oddio, non ci vuole molto ad incastrare i nonni... ad ogni modo è un episodio che mi piace ricordare. Mi è tornato in mente ieri sera mentre guardavo il TG2. La notizia non è riportata nei quotidiani nazionali stamattina ma l'ho trovata qua (e ne ho usato la foto)
Cosa succede nel comune di Maschito (Pz), neppure 2.000 abitanti, 600 m.s.l.m., minoranza albanese?
Succede che alla festa di Sant'Elia, patrono del paese, si era soliti seguire la tradizione... che voleva che la statua del santo sfilasse per il paese e i credenti lasciassero le proprie donazioni (in soldi) al santo. In più, veniva organizzata un'asta per avere il diritto di trasportare il santo in processione.
A Maschito c'è poca gente, e in Italia ci son pochi preti - direi che è un dato noto. La situazione è tale che il servizio della messa viene celebrata dal Vescovo (questo lo diceva il TG2, l'articolo parla solo del prelato in visita alla parrocchia), non essendoci un parroco fisso.
Le alte sfere ecclesiali hanno proposto che la tradizionale raccolta di fondi (sia al passaggio del santo, sia per l'asta del trasporto) venissero annullate, in quanto necessaria una purificazione della processione da questo retaggio "pagano".
Il comitato organizzatore però, al giorno della festa, non si è lasciato intimorire e il Santo se l'è portato in giro come tradizione comanda.
Il vescovo non l'ha presa bene, è rimasto in chiesa e ha bandito tutte le celebrazioni religiose (sante messe, battesimi e matrimoni), dicendosi disponibile a officiare solo funerali e estreme unzioni, seguito da un ristretto numero di fedeli.
Gli "altri" invece hanno fatto quello che da sempre avevano fatto in paese.
Le due "parti " ora non si parlano e aspettano che sia qualcunaltro a fare la prima mossa... o a scagliare la prima pietra.

Allora, tutto questo ha senso?
A mille km di distanza guardo a questo paese e a questa storia e penso che non sia possibile, è un'assurdità!... Poi penso a Resia e vedo anch'io le assurdità di una piccola comunità che si ritrova a controbattere su temi che magari a mille km di distanza sembrano un'altra piccola assurdità.
Poi penso ad un'altra cosa... alle feste che hanno più di centinaia di anni e mi domando che rispetto ne abbiamo. Che diritto abbiamo a cambiare "destinazione d'uso" ad una festa che abbiamo ricevuto in eredità?
Come al solito, invito ad una riflessione in merito (!) e auguro a tutti una felice Šmarna Miša.

mercoledì 12 agosto 2009

SEMPRE MENO

E’ stato diffuso nelle ultime settimane il testo pubblicato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia “2009 Regione in cifre”. La pubblicazione fornisce dati statistici ed altre informazioni molto interessanti circa diverse tematiche relative alla vita della nostra regione. I temi principali sono: autonomie locali, territorio e popolazione, ambiente, trasporti, edilizia e opere pubbliche, settori produttivi e lavoro, credito, contabilità economica e finanza regionale, settori sociali, cultura e comunità linguistiche, giustizia e infine strategia di Lisbona. Il testo riporta i dati relativi a tutti i Comuni delle quattro province della regione.
L’occhio cade subito a pagina 29 sulla tabella dedicata a “FVG POPOLAZIONE RESIDENTE E SUPERFICIE PER COMUNE – Situazione al 31.12.2008”.
Purtroppo, ecco che il dato di Resia riporta un segno meno: - 2,3 %. Un dato negativo che si ripete ormai ogni anno. I residenti a Resia al 31.12.2007 erano in totale 1175, al 31.12.2008 erano 1148, meno 27 unità. Non serve ricordare che, se il trend negativo dovesse continuare, cosa purtroppo alquanto probabile, nel giro di 3 o 4 anni il nostro Comune si ritroverà ad amministrare un territorio abitato da meno di 1000 persone. Anche i Comuni a noi vicini riportano il segno meno, Resia però ha la percentuale di calo più alta: Resiutta si ferma al – 1,2%; Moggio Udinese al – 1,6%; Chiusaforte al – 1,3%; Lusevera al – 0,5% e infine Venzone – 0,8%.
E’ ormai evidente e chiaro a tutti che la montagna friulana si trova in forte sofferenza demografica, si rendono assolutamente necessari interventi di rilievo che possano far fronte alla questione. Lavoro femminile, lotta al precariato femminile, asili nido pubblici, stabilità dell’offerta scolastica, baby sitter comunali, alloggi comunali per giovani coppie, mutui agevolati, bonus bebè, adeguamento dei prezzi degli articoli per l’infanzia… tutte queste iniziative, già attuate con successo negli stati vicini, potrebbero concorrere concretamente alla risoluzione del problema. Ciò che manca è una efficace programmazione nel settore delle politiche della famiglia, si discute molto di calo demografico ma la questione non viene mai concretamente affrontata se non con iniziative “spot” destinate ad una certa fascia di cittadini e limitate nel tempo.
La situazione in Comune di Resia rimane grave, nulla è stato fatto in questi ultimi 10 anni. Non si ricordano, infatti, iniziative volte al superamento dei numerosi disagi che i genitori sono costretti a superare. Tra il 1999 ed il 2000, la passata amministrazione Barbarino rifiutò anche un contributo regionale per la costruzione di un edificio da adibire ad asilo nido. Perché? “Perché tanto a Resia bambini non ce n’è!”. Certo, e se continuiamo con questa politica, stiamo sicuri che non ce ne saranno più! Niente baby sitter comunali, niente sezione primavera, niente adeguamento prezzi, nessuna attività indirizzata alle giovani madri, … Ovviamente il segno meno è dato dal saldo negativo tra le nascite ed i decessi più i cambi di residenza. Molti resiani sono costretti ad effettuare tali spostamenti di residenza per vari motivi, i più frequenti sono il lavoro e la 1^ casa. Si registra anche il curioso caso della “fuga dei residenti” notata subito dopo l’appuntamento elettorale …
Ora, archiviamo il passato e guardiamo al futuro. Pretendiamo la massima attenzione da parte dell’Amministrazione Chinese su questa questione. Solo programmando iniziative valide ed efficaci sarà possibile passare dal segno meno al segno più.
Attendiamo impazienti il Tagesmutter.

venerdì 7 agosto 2009

ERA UNA NOTTE BUIA E TEMPESTOSA...


Qualche anno fa ho fatto una delle vacanze più belle della mia vita. Era inizio dicembre, avevo appena passato la prima parte dell'esame di diritto privato (28 nel parziale, un successone!) e stavo per cominciare il mio consueto periodo di piccola renna di Babbo Natale al centro commerciale... Insomma, considerando che poi a febbraio c'era la seconda parte di diritto privato, era proprio il caso di fare un break.
Volo MyAir Venezia-Bucarest, una settimana lunga, ospite della mia compagna di facoltà che là stava facendo il suo Erasmus. Dopo qualche giorno nella capitale (davvero un impatto molto forte) abbiamo deciso di andare a fare un giro in montagna. Direzione Sibiu, 4 giorni in Transilvania. In treno ho assistito a delle scene che da sole meritavano l'intero viaggio, vecchiette che non avendo di che pagare il biglietto si sdebitavano con una manciata di nocciole, uomini invece cacciati (e calciati) giù dal treno con sberle degne di Bud Spencer (il controllore incuteva oggettivamente timore).

In Transilvania la gente gira con il carro trainato dai cavalli (non voglio generalizzare, ci sono anche le macchine!, ma di carri ce ne son molti), per arrivare alle case ai margini del bosco non ci sono strade e non ci sono pali della luce. Lungo tutto il viaggio bellissimi panorami di boschi di frassino e l'aria di un inverno ancora mite.
Brasov è sempre stata una città tedesca, le decorazioni natalizie che cominciavano a vendere non avevano niente da invidiare a quelle che compro al mercatino di Salisburgo. I Carpazi meridionali son detti anche Alpi transilvaniche... e sembrano proprio le sorelle delle nostre Giulie.

Insomma, io ho un ricordo bellissimo di questa vacanza e non perdo occasione (come potete ben leggere) di farne una super pubblicità.

Al viaggio di ritorno ho visto anche il lato B delle campagne tra la Transilvania e la capitale. La lettera B sta per buio. Un viaggio notturno, senza luce nello scompartimento e senza una sola luce fuori a segnare la presenza di una casa o di un paese. Niente.

E' stato un po' bello (però non troppo) rivivere questa esperienza a Prato questa settimana.
Nessuna luce a illuminare la piazza sconquassata, forse è anche in questo caso una mossa per il turismo estivo... Non vedere per non sapere.

giovedì 6 agosto 2009

JEZIKOVNI URAD

Riapre al pubblico lo sportello linguistico per la minoranza slovena del Comune di Resia. L’ufficio trova sede presso i locali dell’Archivio storico – Biblioteca e Museo dell’Arrotino a Stolvizza di Resia, è organizzato dal nostro Comune ed è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con i fondi della legge 482/99 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”. Lo sportello, gestito dall’operatrice Elisa Bobaz, è aperto nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica durante tutto il periodo estivo. Le attività dell’ufficio per la minoranza linguistica slovena sono varie e hanno come scopo principale quello di agevolare gli uffici ed i cittadini nell’utilizzo della lingua ammessa a tutela, sia in forma orale che scritta. Allo sportello spetta il compito di promuovere la lingua d’ambiente di riferimento tramite tutta una serie di iniziative che possono spaziare dalla traduzione di atti pubblici alla realizzazione di brochure, dall’organizzazione di corsi di lingua e convegni alla programmazione in ambito di politiche linguistiche.
Per informazioni, traduzioni, materiale in lingua o altro ancora contattate lo Sportello linguistico per la minoranza slovena del Comune di Resia al numero 0433/53554 e-mail biblio-museo@libero.it oppure, per informazioni più dettagliate sul funzionamento degli sportelli ed i finanziamenti erogati, direttamente il Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero della Regione FVG tel. 0432/503961 oppure 0432/502533
http://www.regione.fvg.it/rafvg/societaculturasport/areaArgomento.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/AT5/ARG3

Domanda: come mai l’attuale Amministrazione e l’attuale Sindaco, contrari all’imposizione della minoranza slovena a Resia, si prodigano per l’apertura a Stolvizza di uno SPORTELLO LINGUISTICO PER LA MINORANZA SLOVENA?
La popolazione è informata riguardo alle varie possibilità che lo sportello offre?
Attendiamo risposte.

venerdì 31 luglio 2009

INFINE FUMATA BIANCA

La riunione di ieri sera ha portato all'elezione del Sindaco di Resia come nuovo Presidente dell'Ente Parco delle Prealpi Giulie.
Buon lavoro!

Sempre rimanendo in tema di parco, volevo dire che domenica mattina a Sella Nevea ci sarà l'inaugurazione del nuovo sentiero geologico. Il programma lo troverete senz'altro nelle bacheche in paese.

mercoledì 29 luglio 2009

PRIMO AGOSTO DAI VICINI

Inoltro una cosa che sembra interessante.
1 agosto 2009 a Villanova delle Grotte (UD), al Bar Terminal, un pezzo d'Europa s'incontra. Una bella festa all'insegna della musica e del desiderio di comunicare. Al ritrovo parteciperanno ragazzi provenienti dalla vicina Slovenia, ma anche giovani dalla Francia, dal Belgio e perfino dall'Australia: sono i figli o i nipoti di emigranti che non hanno dimenticato le proprie radici. E' un appuntamento per conoscere e farsi conoscere. Senza confini! Il concerto sarà anche occasione per sottolineare l'importanza di mantenere le proprie radici culturali e di difendere e promuovere l'uso delle lingue minoritarie in Friuli.
MESS OF CULTURES - LIBERI DI INCONTRARCI - SVOBODNI SE SREČATI
VILLANOVA DELLE GROTTE - ZAVARH (frazione di Lusevera-Udine)
BAR 'AL TERMINAL'
SABATO 1 AGOSTO 2009 ORE 20.00
Suoneranno dal vivo:
BK EVOLUTION (Terske in Nediške Doline)
SRAMOTA (Slovenija)
DSL (Nediške Doline)
THE HUNTERS (Terske Doline)
DJ KREPAX (Terske Doline)
Con l'aiuto di:
Center za Kulturne Raziskave Bardo - Centro Ricerche Culturali di Lusevera
Inštitut za Slovensko Kulturo-Špietar - Istituto per la Cultura Slovena-San Pietro al Natisone.

martedì 28 luglio 2009

I CAMINI DI PIAZZA DEL TIGLIO



Dopo due fumate nere, si aspetta l'elezione del nuovo Presidente dell'Ente Parco naturale delle Prealpi Giulie.
E' inutile spiegare che anche per la comunità di Resia questo fatto avrà dei risvolti significativi. La presenza di un Presidente che ricopra anche la carica di Sindaco di Resia, come successo in passato, è stato un dato di fatto fino ad ora ma non è un diritto garantito alla comunità.
La quota di territorio di Resia interessata dall'area protetta rappresenta quasi la metà dell'intero parco, quindi penso che, senza nulla togliere alle altre comunità, si possa dire che Resia abbia un legame preferenziale con il parco regionale. E questa relazione si può vedere anche dall'altro punto di vista - la comunità di Resia ha beneficiato di numerosi interventi nel proprio territorio finanziati attraverso le attività del parco e, senza entrare nello specifico delle percentuali, probabilmente anche in misura maggiore degli altri comuni interessati (Chiusaforte, Resiutta, Moggio Ud., Venzone e Lusevera).
Quello che mi auguro (come normale cittadina e, anche quale collaboratrice dell'Ente!) è che il Parco continui le proprie attività a sostegno del territorio e dei suoi abitanti... Per il resto, continuerò a guardare (con impazienza) da piazza del Tiglio 1 il camino di piazza del Tiglio 3!

martedì 21 luglio 2009

SE NON ORA, QUANDO?

La settimana scorsa sono stata alla riunione del Consiglio comunale. Ci sono state due cose in particolare sulle quali vorrei mettere l'accento - la prima riguarda gli sfalci, la seconda la stalla di Stolvizza.
Sono stata molto contenta di sentire che è intenzione del Sindaco proporre delle misure atte a limitare il degrado paesaggistico (e, come è stato detto dal Primo Cittadino, sanitario visto che Resia, tra questioni di rabbia e zecche, si è guadagnata un bel piazzamento nel ranking regionale). La questione è quella di imporre gli sfalci, obbligando i proprietari a farsi carico della pulizia dei propri terreni - provvedendo loro stessi oppure pagando le spese che l'Amministrazione addebiterà loro.
E' giusto.
La cosa importante è che tutto questo succeda. Presto.
Un punto analogo si ritrovava anche nel programma della lista "Un futuro per Resia" e con coerenza non si può che appoggiare questa proposta.
Forse quello che non si trovava nel programma della lista era il fatto che la stalla di Stolvizza non sia considerata una priorità per la valle. Fermo restando che le condizioni di vendita proposte dal proprietario dell'immobile non possono essere allo stato attuale prese in seria considerazione (si distaccano troppo dalla realtà del mercato), non si può dire che si aspetterà un futuro migliore per capire il dafarsi. Il prezzo richiesto non sta né in cielo, né in terra. I fondi per comprare l'immobile sono comunque arrivati. Speriamo venga fatto qualcosa. Presto.

venerdì 17 luglio 2009

II CONSIGLIO

Vi comunichiamo che per oggi, venerdì 17 luglio 2009, è stato convocato il II Consiglio comunale. Molti i punti all’ordine del giorno, tra questi l’approvazione dei verbali del Consiglio precedente, le nomine per le varie commissioni comunali (commissione per le Case Caritas, commissione per il Giornale di Resia, …), le comunicazioni del Sindaco e infine le nostre interrogazioni. Vi aspettiamo in Municipio a Prato di Resia alle ore 20.00!

BONUS BEBE'

Va presentata agli uffici del proprio Comune di residenza la domanda di erogazione dell’assegno una tantum per la nascita, o l’adozione, di un bambino. L’importo degli assegni varia: € 500 per il primo figlio, € 700 per il secondo e € 1000 per la nascita di gemelli o per l’adozione contestuale di due bambini. Il termine di presentazione della domanda è fissato al 29 settembre 2009 per i bambini nati o adottati dal 1 gennaio 2007 al 1 luglio 2009, per i bambini nati o adottati dal 2 luglio in poi la domanda va presentata entro 90 giorni dalla nascita. Per ulteriori informazioni: http://www.famiglia.fvg.it/3/ oppure Comune di Resia tel. 0433/53001
Immagine tratta dal web

venerdì 10 luglio 2009

BORSE DI STUDIO: AVANTI CHI MERITA!

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo avviso che può essere molto interessante per i ragazzi di Resia che hanno sostenuto, o stanno sostenendo in questi giorni, gli esami di maturità.
L’Amministrazione Provinciale di Udine assegna n. 30 borse di studio per merito riservate agli studenti degli Istituti di istruzione secondaria superiore della provincia di Udine che concluderanno l’iter della scuola superiore di secondo grado con il conseguimento del diploma all’esame di Stato nell’anno scolastico 2008/2009. Tale beneficio sarà cumulabile con altri benefici percepiti dallo studente allo stesso titolo e potrà essere attribuito anche a più di uno studente della stessa famiglia. La domanda dovrà essere redatta su apposito modulo da ritirarsi presso gli Uffici della Provincia, siti a Udine, Piazza Patriarcato n. 3, (è scaricabile dal sito internet della Provincia http://www.provincia.udine.it/ nella sezione Avvisi Bandi e Concorsi o alla voce Bandi della sezione Scuole – Servizio Istruzione e Università, U.O. Diritto allo studio, orientamento ed altri interventi). Il modulo potrà essere ritirato anche presso le segreterie degli Istituti Scolastici.
La domanda compilata in ogni sua parte, pena l’esclusione, dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo della Provincia di Udine – Piazza Patriarcato n. 3 – 33100 Udine entro le ore 13.00 del giorno 30/09/2009. In caso di raccomandata A.R. farà fede il timbro postale. La presentazione oltre il termine provoca l’esclusione della domanda.
Per informazioni: Servizio Istruzione della Provincia di Udine tel. 0432/279718

SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
ORE 13.00 DEL 30 SETTEMBRE 2009

martedì 7 luglio 2009

PULITO E' MEGLIO

L’argomento “sfalci” sta a cuore a tutti noi, ne abbiamo parlato più volte anche su questo blog. Il territorio della Val Resia è vastissimo e in molti casi, abbandonato ed incolto. Fortunatamente molti resiani si danno da fare attivamente per organizzare giornate interamente dedicate alla pulizia delle frazioni. Sabato 27 giugno ’09 si è svolta a Stolvizza la “giornata ecologica” che ha previsto, come ogni anno, la pulizia e lo sfalcio delle aree pubbliche del paese. L'appuntamento è stato organizzato dall'Associazione ViviStolvizza ed ha coinvolto anche il C.A.M.A. Arrotini oltre a numerosi altri volontari. In altri periodi dell’anno, iniziative simili vengono attuate anche dagli abitanti di Gniva, Lischiazze e Coritis. Auspichiamo che l’attuale Amministrazione comunale si impegni affinché il lavoro di tutti questi volontari venga riconosciuto e valorizzato. Sarebbe oppurtuno infatti dotare i volontari di ogni frazione di mezzi adeguati per lo sfalcio oltre che di carburante e soffiatori. Inoltre, speriamo che al più presto si intervenga con decisione sulla strada Stolvizza - Coritis - Malga Coot, su questo tratto, oltre alla pulizia e allo sfalcio, c'è bisogno di una adeguata messa in sicurezza dei muri di contenimento che mostrano, ormai da anni, evidenti segni di cedimento. Per concludere, complimenti a quanti si impegnano attivamente per il mantenimento del nostro territorio!

martedì 30 giugno 2009

Se non vedo non credo!... Ma se vedo poi mi piace!


Queste sono informazioni che ho trovato sul sito: http://www.milkmaps.com/latte_crudo.php

Vi invito a darci un occhio...



Oggi mi va di scrivere di questa cosa perchè: a) sono appena stata in Trentino e mi son trovata davanti a una di queste casette e sono rimasta stupita dalla semplicità del meccanismo... b) mi rendo conto che quando si parla di "buone pratiche" (mio cavallo di battaglia, ok, però non credo mi si possa dar torto!) praticamente nessuno sa di che si tratti... anche stamattina ho fatto un paio di chiamate a diversi presidenti di comunità montane e questi avevano difficoltà a capire di che stessi parlando...



Allora... io credo a questa cosa... quando vedi ... credi di più, quindi con le buone pratiche sarà la stessa cosa, no?!!

Il meccanismo è semplice. C'è un distributore che viene riempito quotidianamente da un produttore, ci sono dei cittadini che con una semplice chiavetta ricaricabile (si, come quelle per bere il caffè alla macchinetta) si possono portare a casa del latte che è stato veramente munto in zona. Si può perfino prendere la bottiglia di vetro (che fa pure British) direttamente dal distributore per poi riportarla alle successive ricariche.



Ora le cose positive che emergono subito sono due: la prima è che io posso avere un prodotto sano e locale, la seconda è che ci sarà un produttore che riuscirà a commercializzare il proprio prodotto con minor fatica (lo vende più vicino a casa) e spuntando un prezzo migliore (chi compra paga sicuramente meno che al supermercato, chi vende ci guadagna di più).



Nel sito c'è la mappa dei distributori in provincia e son tutti nella bassa, mi spiace un po' che in montagna non ce ne sia neanche uno! (Beninteso che se voi avete informazioni più aggiornate o corrette sarò ben lieta di venirne a conoscenza e farne ulteriore pubblicità).



Qui di seguito riporto le informazioni che ho trovato sul sito. L'immagine invece l'ho trovata qua: http://www.dfitalia.com/600.htm





Che cos'è il latte crudo
Si definisce "latte crudo" il latte allo stato naturale, così com'è prodotto dalla mucca, prima ancora che essa venga pastorizzato e impacchettato.
È latte che non ha subito trattamenti termici: intero e genuino, saporito, cremoso, vivo, con tante vitamine.
Domande e risposte (FAQ)
Il latte crudo può avere effetti negativi sulla salute (Escherichia Coli O 157)?
Nel mese di dicembre 2008 si è scatenato un caso mediatico nazionale sul latte crudo.
Rispondiamo attraverso l'intervista al Dott. Fausto Cavalli, agronomo e zootecnico, realizzata dal Meetup degli Amici di Beppe Grillo di Brescia.
Vedasi anche l'intervista ad Andrea Busetto, produttore di latte del Montefeltro, e l'intervento di Beppe Grillo Latte crudo e informazione bollita.
Quanti giorni si conserva il latte crudo?
2 giorni crudo, 4 o 5 giorni se bollito (va bollito poco dopo l'acquisto).
Posso comprarne meno di un litro?
Certamente, in base a quante monete inserisci nel distributore. Se 1 litro di latte costa 1 euro, con 50 centesimi puoi averne mezzo litro, o addirittura 20 cc inserendo 20 centesimi
Con che frequenza viene riempito il distributore di latte crudo?
Quotidiana. Ogni giorno la "cartuccia" del latte rimasto viene sostituita con una piena.
Che fine fa il latte rimasto nel distributore al momento della sostituzione?
Viene utilizzato per fare ricotta e altri formaggi.
Consigli utili
Consigliamo di portare con se una bottiglia di vetro.
La bottiglia di vetro è lavabile (anche in lavastoviglie) e si può utilizzare moltissime volte, permettendovi di risparmiare e di non buttare via nulla.
È consigliabile portare con se anche una borsa termica, per preservare la bassa temperatura del latte fino a casa vostra.
Come lavare la bottiglia di vetro
In lavastoviglie, oppure con acqua calda ed un goccio di aceto bianco per sgrassarla. Risciacquare con poca acqua, ma più volte.

venerdì 26 giugno 2009

LA BEFFA

Prato piglia tutto! Oseacco, la frazione più grande di Resia, per la prima volta non ha un assessore che la rappresenti. Stolvizza, la frazione più vitale in fatto di animazione turistica e ricreativa, non ha un assessore e neanche un consigliere di maggioranza.
Il Sindaco Sergio Chinese pare non abbia badato granché alle necessità del territorio dato che, come succede ormai di frequente, le frazioni più a valle prendono tutto: sindaco, vicesindaco e assessori.
Pierino Pusca di Prato continua a tenere la carica di vicesindaco, Cristina Buttolo di San Giorgio continua nel suo ruolo di assessore alla cultura, istruzione, spettacolo, politiche giovanili, famiglia, pari opportunità, rapporti esterni e comunicazione. Riconfermato anche Franco Siega di Lischiazze (attività associative, sportive e ricreative, servizi sociali, assistenza sanitaria, tutela della natura, del paesaggio e dell’ambiente e turismo), unica new entry l’Assessore Carlo Carmelo Altomonte di Remanzacco, originario di Gniva, spostatosi dai banchi della minoranza a quelli della maggioranza. Altomonte ricopre la carica di assessore con deleghe alle attività produttive, rapporti ed interessi generali delle frazioni e sicurezza.
Dove stanno le novità?

mercoledì 24 giugno 2009

RESIA HA PERSO UN'OCCASIONE

E’ questo il rammarico di Nevio Madotto Candidato Sindaco della Lista Civica UN FUTURO PER RESIA. Madotto, con i consiglieri Pamela Pielich, Michele Di Floriano e Maurizio Di Lenardo, sarà impegnato per i prossimi cinque anni sui banchi della minoranza. “Peccato. La nostra squadra, composta da tante persone preparate e di esperienza, non ha ottenuto il successo sperato. A quanto pare, tutto il lavoro svolto con dedizione in associazioni di volontariato, sportive e ricreative, non paga. Molti candidati si sono spesi per la vita sociale della Valle, anche ottenendo successi di primo livello, mai raggiunti prima, ma questo non è bastato. Peccato anche perché, in un periodo come questo con il prossimo programma di sviluppo locale alle porte, sarebbe stato importantissimo poter contare su gente preparata e dall’istruzione superiore.” Nevio Madotto fa un’analisi della situazione venutasi a creare nel periodo post elezioni e continua: “La sconfitta elettorale ci sta, viene sempre messa in considerazione, ma non possiamo permettere a chi ha vinto di attaccare e denigrare il nostro elettorato! Purtroppo, dopo una campagna elettorale distesa e tranquilla, al termine dello scrutinio si sono registrati fatti anche gravi verso i cittadini che hanno scelto di sostenerci, specialmente verso gli abitanti della frazione di Stolvizza che hanno preferito in larga misura UN FUTURO PER RESIA. Cadute di stile, caroselli esagerati, battutacce e offese pesanti. Tutto ciò è inaccettabile ed ha portato ad un clima insopportabile e destabilizzante di cui il Sindaco Sergio Chinese ora dovrà rispondere.” La bagarre nasce dall’attuazione delle leggi di tutela per la minoranza linguistica fortemente osteggiate dal Chinese. “Va ricordato – continua Madotto - che la scorsa Amministrazione comunale, del tutto riconfermata alle scorse elezioni amministrative, ha utilizzato largamente i finanziamenti provenienti dalle leggi di tutela per la minoranza linguistica slovena finanziando opere pubbliche, attività didattiche nelle scuole, pubblicazioni e, a vario titolo, ditte private. Non capiamo quindi il perché di tanto astio. Ora, chiediamo al Sindaco di dissociasi pubblicamente per quanto accaduto. Chi rappresenta un Comune non può sostenere persone che si macchiano di fatti così gravi rivolti alle famiglie che hanno sostenuto una lista diversa dalla sua! Inoltre, vigileremo sull’uso che verrà fatto dei finanziamenti previsti per la minoranza linguistica, finanziamenti che la Giunta Chinese sicuramente accetterà di buon grado.” La lista civica UN FUTURO PER RESIA continuerà a informare costantemente il suo elettorato tenendo aggiornato il blog http://unfuturoxresia.blogspot.com che in questi ultimi giorni propone dei post “inchiesta” su come sono stati utilizzati vari finanziamenti dall’Amministrazione Barbarino: “Purtroppo in molti a Resia vivono nella più totale incoerenza, negano l’utilità delle leggi di tutela per il resiano e poi approfittano dei finanziamenti. I cittadini devono essere messi al corrente di tutto ciò!”. Nevio Madotto conclude: “Polemiche a parte, ringrazio di cuore, anche a nome di tutti i candidati della lista civica UN FUTURO PER RESIA, tutti i nostri elettori e tutte le persone che ci hanno sostenuto e spronato, grazie per l’affetto, la sincerità e il coraggio.” Va ricordato inoltre che la giunta Chinese di fatto non rappresenta una larga maggioranza della popolazione, come lasciato intendere dall’attuale Sindaco. La lista civica vincente “RESIA DOMANI” si è fermata al 49%, ciò significa che i consiglieri di minoranza di UN FUTURO PER RESIA assieme al consigliere Daniele Di Lenardo della lista PER CAMBIARE RESIA rappresentano il 51% della popolazione resiana.

LISTA CIVICA
UN FUTURO PER RESIA
Capogruppo: NEVIO MADOTTO

lunedì 22 giugno 2009

LA LATTERIA DI SAN GIORGIO DI RESIA

E’ stata presentata qualche giorno fa, in occasione dell’inaugurazione della restaurata Latteria turnaria di San Giorgio di Resia, la nuova pubblicazione del cultore locale Antonio Longhino Livin originario di San Giorgio di Resia, da anni residente a Passons di Pasian di Prato (UD) e Segretario, sin dalla sua fondazione, dell’associazione “Rosajanska Dolina” di Udine. La sua ultima fatica si intitola “La latteria di San Giorgio di Resia e le malghe della Val Resia” e tratta della pluriennale attività della latteria, delle malghe e dei malgari in Val Resia. Il testo, curato e preciso, contiene immagini, fotografie e documenti di sicuro interesse storico, una valida guida per quanti vorranno visitare la ex latteria, una delle tante tappe dell’Ecomuseo Val Resia.
Grazie all’interessamento dell’Amministrazione Barbarino, il libro “LA LATTERIA TURNARIA DI SAN GIORGIO” è stato finanziato dalla L. R. 26/2007 “NORME REGIONALI PER LA TUTELA DELLA MINORANZA LINGUISTICA SLOVENA”.

Chi fosse interessato a reperirne una copia può rivolgersi presso gli uffici del Comune di Resia.
Foto: Casera Nischiuarch - MDL

venerdì 19 giugno 2009

LA "ZITERA" A SCUOLA? GRAZIE ALLA 482 E ALLA 26!!!!!!!!!!!!!!!!

Continua la nostra inchiesta sull’utilizzo dei finanziamenti delle leggi di tutela per la minoranza linguistica slovena utilizzati a Resia dal 1999 al 2009 quindi durante l’Amministrazione del Sindaco Cav. Sergio Barbarino. Come già sottolineato nel precedente post, ricordiamo che tale Amministrazione ha sempre sostenuto la non slovenità del resiano. Nonostante questo, l’Amministrazione Barbarino ha beneficiato largamente delle “leggi slovene” attuando tutta una seria di iniziative ben descritte ed elencate nell’articolo precedente.
Ora ci spostiamo sulla SCUOLA. Anche le attività didattiche organizzate presso le Scuole di Resia vengono finanziate dalle leggi di tutela per la minoranza slovena!!! Ma c’è di più, le Scuole rimangono a Resia e non vengono trasferite a Moggio Udinese proprio grazie a questa legge che ci riconosce la specificità di appartenere al territorio in cui è storicamente insegnata la minoranza linguistica slovena. Le attività ed i laboratori didattici proposti ai nostri bambini e ragazzi vengono finanziate dal 2000 dalla Legge 482/99 “NORME IN MATERIA DI TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE” e dallo scorso anno anche dalla Legge regionale 26/2007 “NORME REGIONALI PER LA TUTELA DELLA MINORANZA LINGUISTICA SLOVENA”. Quindi, coloro che insegnano il resiano ai bambini e colui che insegna ai bimbi a suonare la cïtira e la bünkula percepiscono il loro compenso proprio grazie a queste leggi di tutela. Ricordiamo che nello scorso Anno scolastico 2008/2009 gli insegnanti coinvolti in tali attività sono stati: l’attuale Sindaco Signor Sergio Chinese, il Signor Gigino Di Biasio e il Signor Giovannino Micelli.

Nei prossimi giorni pubblicheremo un post riassuntivo con l’elenco completo di tutti i progetti già realizzati nelle scuole grazie proprio a queste leggi.
Restiamo sbalorditi nel constatare che proprio chi protestava a Trieste durante i giorni di discussione della legge regionale 26/2007 “NORME REGIONALI PER LA TUTELA DELLA MINORANZA LINGUISTICA SLOVENA” nella quale è stata inclusa la variante dialettale resiana, beneficia di queste opportunità!

Comunque, chi volesse ricevere sin d’ora notizie su quanto sopra riportato, può richiedere informazioni e delucidazioni contattando direttamente il Comune di Resia al numero di tel. 0433/53001, oppure la Direzione Didattica di Moggio Udinese tel. 0433/51121.

Potete anche inoltrare una richiesta scritta all’indirizzo:
Spett.le Comune di Resia
Via Roma
33010 RESIA (UD)
SAPERE E' UN NOSTRO DIRITTO!

lunedì 15 giugno 2009

PECUNIA NON OLET

Molti ci “accusano” di essere la parte politica che a Resia gode maggiormente di vantaggi economici e privilegi vari derivanti dalle leggi di tutela per la minoranza linguistica slovena. Secondo altri, il favore con il quale abbiamo accolto le proposte di queste leggi ci ha fatto perdere le ultime elezioni amministrative. Bene, facciamo un po’ di chiarezza. Ecco, di seguito tutti gli interventi eseguiti dall’Amministrazione Barbarino dal 1999 al 2009 grazie alle famose “leggi slovene”. Ricordiamo anche che l’amministrazione si è sempre detta contraria “all’imposizione della minoranza slovena a Resia e a favore della Resianità”:

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2001 – 2002)

REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA’ FORESTALE E COMUNALE Realizzazione piste forestali “Strada Calisce” e “Gniva – Oseacco”. Beneficiario: Comune di Resia. Contributo: € 150.000

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2003)


AIUTO ALLE PICCOLE MEDIE IMPRESE DEL COMUNE DI RESIA
Arredamento del punto vendita, Panificio Pugnetti Renzo. Contributo: € 24.000
Acquisto macchinari. Bortolotti Luigino e Bortolotti Giuseppe. Contributo: € 13.200
Acquisto miniscavatore per movimento terra. Edil Cafol di Di Lenardo Aldo. Contributo: € 11.430
Acquisto miniscavatore per movimento terra. Impresa edile Di Lenardo Daniele. Contributo: € 13.080

ACQUISIZIONE DI ARREDI A ATTREZZATURE A FAVORE DELL’ARCHIVIO STORICO DI RESIA. Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 10.313, 14

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2004)

ACQUISTO DI ARREDI E ATTREZZATURE PER IL COMPLETAMENTO DELL’OFFERTA RICETTIVA DELLA CASA ALBERGO DEL COMUNE DI RESIA (Albergo “Alle Alpi” di Prato). Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 50.000

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2005 - 2007)


ACQUISTO DI ARREDI E ATTREZZATURE PER IL COMPLETAMENTO DELL’OFFERTA RICETTIVA DELLA CASA ALBERGO DEL COMUNE DI RESIA (Albergo “Alle Alpi” di Prato) – SECONDO LOTTO. Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 50.000

Legge regionale 38/2001
Sezione di programma Minoranza Slovena (Anno 2006 - 2008)


ACQUISTO DI ARREDI E ATTREZZATURE PER LA SEDE DELLA BIBLIOTECA E DEL MUSEO DELL’ARROTINO DEL COMUNE DI RESIA. Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 15.000

REALIZZAZIONE DI LAVORI EDILI PER IL COMPLETAMENTO DELLA CASA ALBERGO DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI RESIA (Albergo “Alle Alpi” di Prato). Beneficiario Comune di Resia. Contributo: € 35.000

Non dimentichiamo inoltre che l’Amministrazione Barbarino ha accettato ben volentieri anche tutti i contributi provenienti dalla Legge 482/99 istituendo anche lo SPORTELLO LINGUISTICO PER LA MINORANZA SLOVENA attivo a Stolvizza di Resia presso il Museo dell’Arrotino nei mesi estivi.
http://www.comunitamontanadelgemonese.it/generale/Sportello_Linguistico_Resia.pdf

Ci sono poi i contributi “briciola” presi dalle varie associazioni: Circolo Culturale resiano Rozajanski Dum, Gruppo Folkloristico “Val Resia”, Coro “Rože Majave” e dulcis in fundo Coro “Monte Canin”.

I progetti sopra elencati sono già stati conclusi. Per ulteriori informazioni sugli stessi contattate la Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale al num. 0428/90351 oppure direttamente il Comune di Resia al num. 0433/53001.

Fatti i dovuti conti, lasciamo a Voi la libertà di commentare il comportamento di chi ha sputato e continua a sputare nel piatto in cui mangia …

giovedì 11 giugno 2009

326 VOLTE GRAZIE!!!


Purtroppo, è andata così. Comunque, vogliamo ringraziarVi di cuore per tutto il sostegno, la partecipazione, l’affetto e l’interesse che avete dimostrato nei nostri confronti. Non siamo 4 gatti, siamo il 40,90% di Resia, 326 persone che credono che Resia abbia bisogno di un futuro migliore!!! Ora al lavoro, più forti di prima. Questo blog rimarrà attivo e ci servirà per comunicare costantemente con tutti Voi.
Mandateci segnalazioni, fatevi sentire … saremo la Vostra voce!

Nei prossimi giorni pubblicheremo altri post interessanti.


http://elezioni2009.regione.fvg.it/000273_Com/Liste/000455.html

venerdì 5 giugno 2009

FAI LA SCELTA GIUSTA.

TRENI PERSI, OPPORTUNITA’ MAI COLTE

Molte Amministrazioni comunali hanno approfittato, negli anni scorsi, di bandi e progetti legati al Piano di Sviluppo Locale Alpi Prealpi Giulie. Ecco, di seguito qualche esempio. Il Comune di Chiusaforte ha realizzato il Parco Avventura a Sella Nevea, un area “tarzaning” dove si può praticare un nuovo tipo di arrampicata sportiva in totale sicurezza. Il progetto misto pubblico – privato è stato realizzato in collaborazione con la Società Palle di Neve e finanziato dal GAL Open Leader che ha sede a Pontebba. Risultato? Visibilità turistica, incremento esponenziale degli arrivi, economia, … lavoro! A Resia? Nessun parco tematico, nessun turista, niente nuovi posti di lavoro!
Altra questione interessante: “rete della ricettività non professionale”, finanziamenti a quanti intendono avviare un attività non professionale di bed&breakfast e/o casa – vacanza. Nel corso degli ultimi anni sono stati finanziati nella nostra area ben 74 progetti per un totale di 381 nuovi posti letto! Quanti posti letto sono stati finanziati a Resia? Nemmeno uno! Perché? Semplicemente perché i cittadini di Resia non erano a conoscenza di queste possibilità. Perché i bandi (ben 5!) si sono fermati all’albo comunale.
Il PSL finanziava anche “Le attività di marketing e promozionali”. Numerosi i progetti finanziati, un esempio: “100% Valcanale” per la promozione della patata (beneficiari: il Comune di Malborghetto – Valbruna, il Comune di Tarvisio e la Comunità Montana con la partecipazione della Pro Loco Il Tiglio Valcanale quale partner privato), € 61.077 per finanziare la “Festa della Ricotta”, la “Festa dell’agricoltura” e “Feierband: i prodotti della Valcanale in piazza”. E i nostri prodotti tipici e le nostre manifestazioni: la Festa del Frico, la Šmarna miša, la Transumanza e lo Strok? Niente, nessun finanziamento!
La popolazione e le associazioni di Resia non sono mai state coinvolte in questo tipo di programmazione e noi di UN FUTURO PER RESIA ci chiediamo il perché.
L’amministrazione comunale uscente non ha mai proposto attività che avrebbero potuto portare delle importanti novità in valle. I proprietari delle Casa – vacanza presenti a Resia non sono mai stati messi al corrente della possibilità di usufruire di questi bandi, fondi che coprono ogni tipo di spese: dalla ristrutturazione, fino all’acquisto delle lenzuola!
Alcune associazioni hanno tentato di accedere ai contributi presentando progetti (già pronti!) che l’uscente Amministrazione comunale, per un motivo o per l’altro, non ha mai voluto prendere in considerazione. Tra le spese ammissibili figuravano acquisti di tensiostrutture, cucine per sagre e tutto l’occorrente per l’organizzazione di una manifestazione, acquisti che il Comune di Chiusaforte e il Comune di Pontebba hanno potuto fare grazie ad un contributo di € 150.000!
Il prossimo PSL 2007 – 2013 rappresenta l’ultima possibilità di cambiare per dare a Resia un futuro! Il prossimo tema unificante sarà individuato in TURISMO RURALE SOSTENIBILE. Sarà riproposto il bando per la realizzazione di nuovi posti letto (bed&breakfast e casa – vacanze); verrà dato sostegno ai servizi di prossimità pubblici e privati (negozi, alimentari, osterie, spacci, … che contribuiscono a rendere il territorio montano più vivibile); saranno incentivate le iniziative culturali e ricreative e verranno sostenute le attività economiche del settore agricolo con l’aggiunta del sostegno a progetti di cura e valorizzazione del paesaggio rurale. Opportunità da non perdere che Nevio Madotto con la lista civica UN FUTURO PER RESIA - NEVIO MADOTTO SINDACO coglieranno al volo se avranno l'onore di amministrare il nostro Comune per i prossimi 5 anni.
maggiori informazioni riguardo al PSL sono reperibili alla pagina:

SABATO E DOMENICA: FAI LA SCELTA GIUSTA!


Sono emozionata a scrivere queste righe.
Fra un po’ parto per un piccolo giro di due giorni (una delle fortune del mio lavoro) e questo vuol dire che nel frattempo si chiuderanno gli spazi consentiti al dibattito che ha animato la valle nelle ultime settimane, gli spazi per il confronto con i residenti e quelli interni al nostro gruppo di lavoro in questa fase pre-elettorale.
Sono emozionata come quando ti ritrovi davanti alle cose importanti, almeno le mie e a prescindere dall’esito… l’esame di terza media, la discussione della tesi, il primo giorno di tirocinio al Parco o la volta che ho suonato con Santuzzo e Repic a Oseacco nel 1997!
Sono emozionata perché è stato un percorso molto lungo, abbiamo cominciato a lavorare al nostro progetto “Un futuro per Resia” più di un anno fa, ci siamo incontrati sempre più spesso, ci siamo conosciuti bene tra di noi e abbiamo approfondito delle tematiche che ci sembravano significative, già provando a tracciare la nostra road map. Con gli incontri con la popolazione ci siamo aperti completamente al confronto… e ora ci siamo! L’ora X si avvicina e io mi trovo un po’ col groppo in gola!

Oggi a mezzanotte comincerà il silenzio elettorale, ma cosa vuol dire per noi? Beh, intanto una piccola pausa, lasciando a tutti tempo e spazio per pensare veramente ed ancora una volta a quale sia la Resia che vogliamo… poi verso lunedì sera probabilmente avremo i risultati e tireremo le somme! E poi? E poi spero che questo, comunque vada la tornata elettorale, sia l’inizio di un continuo colloquio tra quanti abbiano a cuore la valle, qualcosa che ci dia gli spunti per continuare a migliorare – noi e il nostro paese.

Domani e domenica si vota – fatelo tutti, non lasciate decidere agli altri del vostro futuro.
Scegliete Nevio Madotto, scegliete uno dei 12 componenti di questa squadra, scegliete “Un futuro per Resia”.


Verdiana

giovedì 4 giugno 2009

SENZA PAROLE



Un abitante di Prato ci ha mandato una e-mail allegando le immagini di degrado che vedete qui sopra. Le fotografie sono state scattate qualche giorno fa presso l'ecopiazzola sita a Prato in località Varcota, un'area frequentata da tutti: abitanti, turisti ma soprattutto bambini. Le immagini, purtroppo, si commentano da sè.

Siamo a Vostra disposizione per altre eventuali segnalazioni che potete inviarci all'indirizzo mail: unfuturoxresia@gmail.com

E' LA VOLTA DI LISCHIAZZE

La lista civica UN FUTURO PER RESIA – NEVIO MADOTTO SINDACO incontra la popolazione di Lischiazze giovedì 4 giugno 2009 alle ore 20.30.
L’incontro è stato organizzato a seguito della richiesta di molte famiglie di Lischiazze, Gost e Gniva, un segnale concreto e positivo che ci fa capire quanto la popolazione sia interessata alla competizione elettorale ma, soprattutto, alla discussione delle tematiche presenti nel nostro programma. Si tratterà di una discussione informale che si terrà all’aperto e alla quale seguirà una bicchierata. Ci concentreremo maggiormente sui problemi di questa località e sul modo concreto di risolverli. Gli abitanti di Lischiazze non sono serviti dal servizio di trasporto pubblico, chi per spostarsi usa la corriera deve infatti arrivare fino alla fermata del ponte Rop. Non dobbiamo dimenticare che lo scorso anno gli abitanti di Lischiazze sono rimasti “intrappolati” per più di un mese a causa della chiusura di un tratto di strada per i lavori di costruzione delle prese della centrale idroelettrica. Altro argomento interessante è quello della Casermetta che potrebbe essere recuperata come centro di incontro per gli abitanti, dato che a Lischiazze manca un locale pubblico e/o come struttura ricettiva (piccolo albergo, spaccio, punto informativo, locanda, …). Secondo il nostro candidato Sindaco, Nevio Madotto, è importante sentire la popolazione per capire quali sono le reali esigenze di tutti e per evitare di musealizzare strutture che potrebbero essere vive e funzionali e magari gestite dalle persone del posto.

Vi aspettiamo sotto i magnifici Musi!

venerdì 29 maggio 2009

Io mi impegno, e tu?

E’ ormai tardo pomeriggio, sono appena rientrato dal lavoro … ho voglia di fare qualcosa, di muovermi, di divertirmi, di sfogarmi! Cosa faccio? Vado in palestra! Si, ho deciso, vado in palestra, trovo un po’ di gente, passo qualche ora, mi tengo in forma, … non mi va di andarci da solo, faccio un giro di telefonate per vedere se c’è qualcuno che vuole venire con me … “Ciao Marco, vado in palestra a Tolmezzo. Vieni anche tu? Non ti va? Effettivamente rompe anche a me dover fare 60 kilometri per andare in palestra … dai, magari andiamo a Gemona in piscina, ecco anche lì, altri kilometri, tra andare e tornare facciamo un sacco di strada … che rottura! Almeno d’estate andiamo al fiume, facciamo un giro con la bici fino in Malga Coot e andiamo su per le nostre montagne, ma in inverno con questo tempo a Resia non c’è proprio niente da fare! Ok saltiamo la palestra, … ci vediamo al bar.”
Come vivono i giovani a Resia e, soprattutto, cosa fa l'Amministrazione Comunale per loro? Nella nostra valle i ragazzi sono molto impegnati nel mondo del volontariato, c’è chi balla, chi canta, chi gioca a calcio, chi aiuta l’associazione della sua frazione, chi ha fatto l’alpino, chi fa il volontario della protezione civile, chi aiuta la pro loco, … Gente giovane, dinamica, preparata! Gente che studia, che lavora e che porta avanti progetti ambiziosi. Sono GIOVANI CHE VOGLIONO VIVERE A RESIA! Gran parte del programma della nostra lista civica UN FUTURO PER RESIA – NEVIO MADOTTO SINDACO è dedicato a loro. I giovani a Resia devono affrontare problemi grossi: la mancanza di lavoro, l’indisponibilità di case da affittare e/o comprare, la totale assenza di un programma di animazioni sportiva e culturale nel periodo autunno – inverno – primavera, niente borse di studio comunali, scarsissima offerta formativa. E’ arrivato il momento di cambiare e di offrire delle prospettive a tutti quei ragazzi e quelle ragazze che tanto si impegnano e che poco ricevono!

Ci vediamo sta sera, ore 20.30, al Bar H – Baita alle Risorgive di Zamlin per discutere di tutte le tematiche che stanno a cuore ai ragazzi più giovani e alle giovani famiglie. Vi aspettiamo!

giovedì 28 maggio 2009

Anche a Oseacco: FAI LA SCELTA GIUSTA.

La lista civica UN FUTURO PER RESIA – NEVIO MADOTTO SINDACO incontra la popolazione di Oseacco di Resia. L’appuntamento è previsto per oggi, giovedì 28 maggio 2009, presso il Bar Skossa che ha gentilmente concesso i locali. La discussione avrà inizio alle ore 20.30 e verterà sui temi considerati più interessanti dagli abitanti della frazione: la ristrutturazione delle abitazioni del villaggio Lario; il programma delle opportunità offerte alle giovani famiglie e ai nuovi nati; la manutenzione straordinaria della stalla comunale di Oseacco; la viabilità, la riqualificazione degli spazi pubblici e dell’arredo urbano di tutta la frazione; il sostegno alle associazioni che organizzano manifestazioni e promuovono il nostro territorio; la progettazione della pista forestale che dovrebbe collegare la frazione agli stavoli di Provalo; la pista Hlivac – Zaslatina e molto altro ancora. All’appuntamento saranno presenti, oltre al candidato Sindaco Nevio Madotto di Oseacco, anche i 12 candidati consiglieri. I candidati consiglieri di Oseacco che sostengono la candidatura di Nevio Madotto sono: Dino Di Lenardo, Maurizio Di Lenardo e Ornella Sacchi.