giovedì 6 agosto 2009

JEZIKOVNI URAD

Riapre al pubblico lo sportello linguistico per la minoranza slovena del Comune di Resia. L’ufficio trova sede presso i locali dell’Archivio storico – Biblioteca e Museo dell’Arrotino a Stolvizza di Resia, è organizzato dal nostro Comune ed è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con i fondi della legge 482/99 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”. Lo sportello, gestito dall’operatrice Elisa Bobaz, è aperto nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica durante tutto il periodo estivo. Le attività dell’ufficio per la minoranza linguistica slovena sono varie e hanno come scopo principale quello di agevolare gli uffici ed i cittadini nell’utilizzo della lingua ammessa a tutela, sia in forma orale che scritta. Allo sportello spetta il compito di promuovere la lingua d’ambiente di riferimento tramite tutta una serie di iniziative che possono spaziare dalla traduzione di atti pubblici alla realizzazione di brochure, dall’organizzazione di corsi di lingua e convegni alla programmazione in ambito di politiche linguistiche.
Per informazioni, traduzioni, materiale in lingua o altro ancora contattate lo Sportello linguistico per la minoranza slovena del Comune di Resia al numero 0433/53554 e-mail biblio-museo@libero.it oppure, per informazioni più dettagliate sul funzionamento degli sportelli ed i finanziamenti erogati, direttamente il Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all’estero della Regione FVG tel. 0432/503961 oppure 0432/502533
http://www.regione.fvg.it/rafvg/societaculturasport/areaArgomento.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/AT5/ARG3

Domanda: come mai l’attuale Amministrazione e l’attuale Sindaco, contrari all’imposizione della minoranza slovena a Resia, si prodigano per l’apertura a Stolvizza di uno SPORTELLO LINGUISTICO PER LA MINORANZA SLOVENA?
La popolazione è informata riguardo alle varie possibilità che lo sportello offre?
Attendiamo risposte.

3 commenti:

  1. Domanda: "cosa vuol dire Jezikovni urad" Sono resiano e queste sono due parole che non capisco.
    In merito alla domanda sul come mai il sindaco, contrario all'imposizione della minoranza slovena a Resia, si dia da fare per l'apertura dello sportello la risposta, penso, sia da trovare nell'applicazione della legge. Il sig. Paletti, infatti, su Nas Glas ha ribadito che le leggi vanno applicate e fatte osservare, quindi, penso, che il sindaco la applichi - come è giusto che sia - per non incorrere in sanzioni penali. Magari mi sbaglio.

    Franco Calligaris

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  2. Buongiorno Franco,

    per la traduzione puoi rivolgerti allo sportello.
    L’attivazione dello sportello linguistico per la minoranza slovena non è imposta dalla legge ma deve essere richiesta dal Comune. L’ente interessato, se ritiene di avere la necessità di aprire uno sportello linguistico, deve presentare apposita domanda alla Regione FVG con progetto e relativi preventivi di spesa.

    Qui trovi la modulistica: http://www.regione.fvg.it/rafvg/societaculturasport/dettaglio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/AT5/ARG3/FOGLIA7/modulistica
    e qui maggiori informazioni su chi può fare domanda e per cosa: http://www.regione.fvg.it/rafvg/societaculturasport/dettaglio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/AT5/ARG3/FOGLIA7

    La Regione, una volta ricevute e valutate le domande, concede o meno il contributo per l’attivazione dello sportello linguistico.
    Come ben sai, la 482/99 non impone nulla. Se vuoi fare fai, se non vuoi fare non fai.
    Ciao!

    Pamela

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  3. E' da poco che ho scoperto questo Blog e non seguo molto le "stupidaggini" sulla minoranza slovena nella quale siamo stati "infilati". Siamo a Resia e qui parliamo RESIANO, pertanto, se vogliamo trasmettere contenuti cerchiamo almeno di scrivere in modo comprensibile il Resiano, anche perchè dello sportello non so a quanti possa interessare.

    Da Gniva

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