martedì 23 febbraio 2010

ALTA FORMAZIONE: CORSO PORE A ROMA

Pamela Pielich, consigliere della lista civica UN FUTURO PER RESIA, è stata ammessa a partecipare, in qualità di amministratore del Comune di Resia, al corso di formazione "Governance locale ed Unione Europea" presso l'Università degli Studi Roma Tre. Il corso, giunto alla sua seconda edizione, è stato organizzato dal Dipartimento di Istituzioni pubbliche, Economia e Società (DIPES) dell'Università degli Studi Roma Tre e dal Progetto Opportunità per le Regioni in Europa (PORE), struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di diretta collaborazione del Ministro per i Rapporti con le Regioni. Il corso, che ha avuto inizio il 15 ottobre 2009 e si è concluso il giorno 19 febbraio 2010, ha offerto un'importante opportunità formativa a 150 tra Sindaci, Assessori ed Amministratori comunali e provinciali provenienti da tutta Italia. I giovani Amministratori hanno avuto la possibilità di approfondire le proprie conoscenze sia sugli strumenti di partecipazione degli enti locali, alle politiche comunitarie ed alle relative opportunità, sia riguardo a temi di attualità come la valutazione delle politiche pubbliche, la gestione dei servizi pubblici, l'immigrazione e la finanza locale. Il corso ha previsto 12 appuntamenti di studio della durata di 12 ore ciascuno per un totale di 10 moduli formativi. Il corso è stato tenuto da docenti esperti e preparati: dirigenti di Ministeri, magistrati, professori universitari, esperti nel settore del governo locale ma soprattutto esperti nel settore delle politiche comunitarie. La Pielich ha partecipato a 10 di questi appuntamenti di studio ed è stata selezionata per la partecipazione ad uno stage a Bruxelles presso le istituzioni europee. Lo stage si svolgerà nel prossimo mese di aprile. Un traguardo davvero importante per un amministratore resiano, un'esperienza formativa e umana davvero particolare che conferma la necessità di poter contare su amministratori preparati e attenti alle questioni locali ma con un occhio sempre rivolto a tutte le opportunità messe a disposizione dall'Unione Europea. Opportunità che, purtroppo anche in questo periodo, non vengono prese debitamente in considerazione dagli amministratori locali. Il futuro è l'Europa!

Pagina web del Corso PORE: www.dipesroma3.eu/corsopore

mercoledì 17 febbraio 2010

CENTRI DI AGGREGAZIONE O CASE?


L'Amministrazione comunale ha più volte espresso la volontà di ristrutturare l'edificio ex caserma dei Carabinieri a Prato di Resia per farne un centro di aggregazione giovanile. Per realizzare tale opera, l'Amministrazione dispone di un contributo regionale. Un futuro per Resia, dover aver analizzato la questione, ha espresso delle perplessità.
L'ex caserma dei Carabinieri si trova tra il salone delle ex scuole di San Giorgio di Resia ed il centro culturale di Prato. Entrambi gli immobili sono di proprietà comunale e vengono gestiti da associazioni. In entrambi gli edifici viene dato spazio a gruppi, associazioni, comitati che hanno bisogno di spazi per le loro attività. Negli stessi vengono organizzati manifestazioni, eventi, convegni, corsi, prove di canto e ballo, assemble, riunioni, ... e molto spesso gli organizzatori sono giovani. Quindi, perchè adibire l'ex caserma a centro di aggregazione giovanile? Non sarebbe più logico ristrutturarla realizzando unità abitative? I giovani della valle non hanno bisogno di centri di aggregazione, musei o latterie chiuse ma di CASE! Le coppie giovani passano anni alla ricerca di una casa o di un appartamento e purtroppo, sempre più spesso, sono costretti a lasciare la valle. Ogni anno a Resia nascono 2, 3 o, quando va bene, 4 bambini! Che futuro possiamo avere? L'Amministrazione deve assolutamente tenere conto di questo problema! C'è la necessità di una pianificazione seria delle opere che non si limiti alle cattedrali nel deserto solo perchè "ci sono i contributi e vanno spesi così" ... Bisogna poi ricordare che gli edifici comunali versano molto spesso in condizioni a dir poco precarie, hanno bisogno di continua manutenzione, sono costosi, e necessitano una gestione oculata. Cosa faremo dell'ex caserma? Resterà chiusa come la latteria di San Giorgio?
Fateci sapere cosa ne pensate anche via mail: unfuturoxresia@gmail.com

L'immagine è tratta dal web