martedì 30 giugno 2009

Se non vedo non credo!... Ma se vedo poi mi piace!


Queste sono informazioni che ho trovato sul sito: http://www.milkmaps.com/latte_crudo.php

Vi invito a darci un occhio...



Oggi mi va di scrivere di questa cosa perchè: a) sono appena stata in Trentino e mi son trovata davanti a una di queste casette e sono rimasta stupita dalla semplicità del meccanismo... b) mi rendo conto che quando si parla di "buone pratiche" (mio cavallo di battaglia, ok, però non credo mi si possa dar torto!) praticamente nessuno sa di che si tratti... anche stamattina ho fatto un paio di chiamate a diversi presidenti di comunità montane e questi avevano difficoltà a capire di che stessi parlando...



Allora... io credo a questa cosa... quando vedi ... credi di più, quindi con le buone pratiche sarà la stessa cosa, no?!!

Il meccanismo è semplice. C'è un distributore che viene riempito quotidianamente da un produttore, ci sono dei cittadini che con una semplice chiavetta ricaricabile (si, come quelle per bere il caffè alla macchinetta) si possono portare a casa del latte che è stato veramente munto in zona. Si può perfino prendere la bottiglia di vetro (che fa pure British) direttamente dal distributore per poi riportarla alle successive ricariche.



Ora le cose positive che emergono subito sono due: la prima è che io posso avere un prodotto sano e locale, la seconda è che ci sarà un produttore che riuscirà a commercializzare il proprio prodotto con minor fatica (lo vende più vicino a casa) e spuntando un prezzo migliore (chi compra paga sicuramente meno che al supermercato, chi vende ci guadagna di più).



Nel sito c'è la mappa dei distributori in provincia e son tutti nella bassa, mi spiace un po' che in montagna non ce ne sia neanche uno! (Beninteso che se voi avete informazioni più aggiornate o corrette sarò ben lieta di venirne a conoscenza e farne ulteriore pubblicità).



Qui di seguito riporto le informazioni che ho trovato sul sito. L'immagine invece l'ho trovata qua: http://www.dfitalia.com/600.htm





Che cos'è il latte crudo
Si definisce "latte crudo" il latte allo stato naturale, così com'è prodotto dalla mucca, prima ancora che essa venga pastorizzato e impacchettato.
È latte che non ha subito trattamenti termici: intero e genuino, saporito, cremoso, vivo, con tante vitamine.
Domande e risposte (FAQ)
Il latte crudo può avere effetti negativi sulla salute (Escherichia Coli O 157)?
Nel mese di dicembre 2008 si è scatenato un caso mediatico nazionale sul latte crudo.
Rispondiamo attraverso l'intervista al Dott. Fausto Cavalli, agronomo e zootecnico, realizzata dal Meetup degli Amici di Beppe Grillo di Brescia.
Vedasi anche l'intervista ad Andrea Busetto, produttore di latte del Montefeltro, e l'intervento di Beppe Grillo Latte crudo e informazione bollita.
Quanti giorni si conserva il latte crudo?
2 giorni crudo, 4 o 5 giorni se bollito (va bollito poco dopo l'acquisto).
Posso comprarne meno di un litro?
Certamente, in base a quante monete inserisci nel distributore. Se 1 litro di latte costa 1 euro, con 50 centesimi puoi averne mezzo litro, o addirittura 20 cc inserendo 20 centesimi
Con che frequenza viene riempito il distributore di latte crudo?
Quotidiana. Ogni giorno la "cartuccia" del latte rimasto viene sostituita con una piena.
Che fine fa il latte rimasto nel distributore al momento della sostituzione?
Viene utilizzato per fare ricotta e altri formaggi.
Consigli utili
Consigliamo di portare con se una bottiglia di vetro.
La bottiglia di vetro è lavabile (anche in lavastoviglie) e si può utilizzare moltissime volte, permettendovi di risparmiare e di non buttare via nulla.
È consigliabile portare con se anche una borsa termica, per preservare la bassa temperatura del latte fino a casa vostra.
Come lavare la bottiglia di vetro
In lavastoviglie, oppure con acqua calda ed un goccio di aceto bianco per sgrassarla. Risciacquare con poca acqua, ma più volte.

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