martedì 21 luglio 2009

SE NON ORA, QUANDO?

La settimana scorsa sono stata alla riunione del Consiglio comunale. Ci sono state due cose in particolare sulle quali vorrei mettere l'accento - la prima riguarda gli sfalci, la seconda la stalla di Stolvizza.
Sono stata molto contenta di sentire che è intenzione del Sindaco proporre delle misure atte a limitare il degrado paesaggistico (e, come è stato detto dal Primo Cittadino, sanitario visto che Resia, tra questioni di rabbia e zecche, si è guadagnata un bel piazzamento nel ranking regionale). La questione è quella di imporre gli sfalci, obbligando i proprietari a farsi carico della pulizia dei propri terreni - provvedendo loro stessi oppure pagando le spese che l'Amministrazione addebiterà loro.
E' giusto.
La cosa importante è che tutto questo succeda. Presto.
Un punto analogo si ritrovava anche nel programma della lista "Un futuro per Resia" e con coerenza non si può che appoggiare questa proposta.
Forse quello che non si trovava nel programma della lista era il fatto che la stalla di Stolvizza non sia considerata una priorità per la valle. Fermo restando che le condizioni di vendita proposte dal proprietario dell'immobile non possono essere allo stato attuale prese in seria considerazione (si distaccano troppo dalla realtà del mercato), non si può dire che si aspetterà un futuro migliore per capire il dafarsi. Il prezzo richiesto non sta né in cielo, né in terra. I fondi per comprare l'immobile sono comunque arrivati. Speriamo venga fatto qualcosa. Presto.

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