venerdì 8 gennaio 2010

QUELLA CENTRALINA NON LA VOGLIAMO!

Nevio Madotto, capogruppo di minoranza della lista civica UN FUTURO PER RESIA, esprime soddisfazione per la decisione presa in consiglio comunale, il giorno 22 dicembre 2009, relativa al "non interesse" da parte del Comune di Resia alla costruzione della centrale idroelettrica denominata Resia_2, progetto di cui tanto si è parlato in queste ultime settimane, ma esprime anche alcune perplessità. "Noi dell'opposizione siamo stati da subito contrari all'idea di costruire una presa d'acqua proprio nel punto più bello del torrente Resia, pertanto, siamo soddisfatti della posizione che ha assunto il consiglio comunale all'unanimità, ma questa posizione non basta. Ora ci aspettiamo che la giunta comunale proceda alla revoca dell'affidamento dei lavori di progettazione al COSINT - Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo, affidamento risalente al dicembre 2007. Nei prossimi giorni faremo pervenire all'ufficio del Sindaco una formale richiesta per assicurarci che si vada in questa direzione." Nevio Madotto continua: "Su temi così importanti c'è la necessità di istituire dei processi partecipativi che coinvolgano la popolazione in scelte così importanti per il futuro della nostra valle. Anche il consigliere Michele Di Floriano della lista civica UN FUTURO PER RESIA ha chiesto espressamente al Sindaco, durante la discussione in consiglio comunale, di istituire quanto prima un tavolo di lavoro sul tema acqua ed il suo sfruttamento che coinvolga, oltre agli amministratori, anche la popolazione locale, soprattutto i più giovani." Madotto ricorda: "Noi non siamo contrari a priori alle centraline idroelettriche, facciamole altrove, facciamole più piccole e meno impattanti ma soprattutto facciamole comunali! Perchè dare l'affidamento al COSINT ancora una volta? Il COSINT gestisce già la centralina idroelettrica sul torrente Barman. Prendiamo esempio dai Comuni vicini che hanno saputo realizzare delle centraline idroelettriche comunali con vantaggi concreti e ricadute economiche sull'intera collettività e non solo su pochi." Per concludere: "Se siamo arrivati a questa decisione è merito, oltre che della minoranza che ha richiesto il consiglio comunale straordinario, del Comitato spontaneo "No alla centralina idroelettrica Resia_2 ponte Rop". A tutte le persone che collaborano attivamente nel comitato vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per l'interesse che hanno dimostrato verso una questione così delicata e i nostri complimenti per la campagna di informazione che hanno saputo realizzare in così breve tempo. Rispetto, coraggio e voglia di andare avanti non sono mancati. A tutti chiediamo di non abbassare la guardia in attesa della revoca dell'affidamento al COSINT da parte del Comune di Resia e del parere di impatto ambientale che dovrà arrivare dalla Regione Friuli Venezia Giulia."
Il Comunicato stampa è stato pubblicato sul quotidiano "Messaggero Veneto" il giorno 5.01.10
Immagine: archivio fotografico UN FUTURO PER RESIA

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